Arezzo, i giorni decisivi di Gucci. Indiani: piano per riavere il bomber
Mawuli out per squalifica, varie le ipotesi per la sostituzione: il tecnico potrebbe rilanciare Castiglia

Arezzo, i giorni decisivi di Gucci. Indiani: piano per riavere il bomber
di Luca Amorosi
La trasferta di Pesaro non ha lasciato in dote solo l’amaro in bocca per il pareggio subìto a tempo quasi scaduto. Al punticino comunque conquistato lontano dal Comunale fanno da contraltare le condizioni di Gucci e la squalifica che incombe su Mawuli, che era in diffida ed è stato ammonito nel corso del primo tempo, in maniera forse fin troppo severa. I due finora si sono rivelati i migliori non solo per rendimento ma anche sul piano realizzativo, se pensiamo che la metà dei gol messi a segno dal Cavallino (7 su 14) sono stati realizzati da loro due. La punta è ancora il vicecapocannoniere del girone con cinque gol, mentre il ghanese è stato raggiunto proprio domenica da Pattarello a quota due. Contro il Pineto l’assenza di entrambi rappresenterebbe un problema non da poco per Indiani e il suo staff, ancora alla ricerca della formazione tipo che possa conciliare con profitto impiego dei giovani, tenuta difensiva e produzione offensiva. Per l’attaccante sarà decisiva questa settimana intera di lavoro: domenica scorsa non è stato rischiato e questo potrebbe contribuire al suo recupero.
Il centrocampista, invece, dovrà obbligatoriamente saltare un turno, privando la mediana di una pedina fondamentale, come conferma il suo impiego: nella serie di incontri ravvicinati che ha caratterizzato il mese appena passato, Mawuli è stato l’unico a non essere mai sacrificato sull’altare del turnover. Aspetto che, di contro, spiega forse le ultime sue prestazioni sottotono. Meno brillante, meno prorompente dal punto di vista fisico e più impreciso palla al piede, il turno di riposo forzato potrebbe pure fargli bene, anche se Indiani non sarà troppo d’accordo. A quest’ultimo spetterà trovare un’alternativa: premesso che un suo "doppione" ideale non c’è, il tecnico dovrà fare di necessità virtù cercando di evitare che la sua linea mediana perda troppo peso nella zona nevralgica del campo, e non solo in senso figurato. L’ finora ha spesso palesato qualche difficoltà in mezzo in termini di centimetri e muscolarità. Capitan Settembrini rimane un punto fermo così come Foglia, subentrato bene a Pesaro. Insieme a loro, Indiani dovrà decidere se dare ancora fiducia a Bianchi, che ancora non ha assimilato il salto di categoria, o dare una nuova chance dall’inizio a Damiani. Un’ipotesi da non escludere può essere il ritorno di Lazzarini nel suo ruolo originario di mezzala, mentre appare difficile recuperare Renzi.
Infine, un’idea può anche essere l’utilizzo di un giocatore esperto come Castiglia, finora quasi sorprendentemente ai margini: con appena 247 minuti giocati tra campionato e coppa, è il secondo meno utilizzato da Indiani dopo Zona (se escludiamo terzo e quarto portiere).
La sua esperienza e la sua tecnica possono tornare utili per sostituire il giocatore in prestito dal Sudtirol dentro uno scontro diretto importante per consolidare una posizione tranquilla di centroclassifica.
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