Arezzo, prima gioia dopo il brivido. Rimonta firmata Guccione e Gucci
La Vis Pesaro passa con Nicastro. Il Cavallino reagisce, Gaddini la chiude: c’è l’Ascoli al secondo turno
VIS PESARO
1
AREZZO
3
VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Bove, Ceccacci, Zoia; Paganini, Antolini (1’ st Neri), Tavernaro, Nina (22’ st D’Innocenzo); Pucciarelli (32’ st Orellana); Nicastro (32’ st Okoro), Molina (22’ st Cannavò).
Allenatore: Roberto Stellone.
AREZZO (4-3-3): Trombini; Montini, Del Fabro, Chiosa, Coccia; Catanese (25’ st Settembrini), Mawuli (44’ st Fiore), Renzi; Pattarello, Gucci (35’ st Gaddini), Guccione (25’ st Iori).
Allenatore: Emanuele Troise.
Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara (Angelo Tommasi di Lecce - Ludovico Esposito Pescara).
Reti: pt 2’ Nicastro, 25’ Guccione, 46’ Gucci; st 39’ Gaddini.
Note - Recupero: 3’ + 5’. Ammoniti: pt 30’ Mawuli, 39’ Pucciarelli; st 49’ Fiore. Espulsi: st 14’ Neri per doppia ammonizione.
PESARO - Una vittoria targata dalle reti di Guccione, Gucci e Gaddini, che permette a Mister Troise di proseguire il cammino in Coppa Italia. Una prestazione molto convincente. Un Arezzo molto offensivo quello visto in casa della Vis, con il tecnico che ha schierato un 4-3-3 di livello, con Renzi, Makuli e Catanese a inventare per il trio d’attacco pesante, vale a dire Pattarello, Gucci e Guccione, che saranno poi grandi protagonisti di questa partita. Solida difesa a quattro, mentre tra i pali è stato scelto Trombini. Per quanto riguarda la partita, sono i locali a portarsi avanti nel punteggio: il trio d’attacco avversario ci impiega pochissimo tempo a scardinare la retroguardia di Troise. Siamo al 2’ quando una punizione conquistata dall’attaccante ex Pontedera, battuti sulla trequarti destra da Puccia che pennella a centro area con Molina che fa la sponda, Paganini lascia scorrere un cuoio su cui si avventa come un falco proprio Nicastro che fa 1-0, non lasciando scampo a Trombini.
L’Arezzo è però compagine di assoluto valore come testimoniano gli investimenti presidenziali tesi a migliorare l’ottavo posto passato. Ecco che hanno subito la palla del pareggio, ma il colpo di testa di Chiosa, dopo bel pallone lavorato da Pattarello, trova il tuffo di Vukovic (8’). Al 16’ grande occasione sui piedi di Pattarello: mancino di controbalzo che sembra destinato in rete ma che invece trova la deviazione del portiere avversario. Al 25’ cambia tutto, infatti arriva il pari di Guccione, con un sinistro dal limite di prima intenzione, su assistenza in orizzontale di Gucci, con Vukovic che tocca solamente. Nel recupero di primo tempo l’Arezzo firma il sorpasso: esterno griffato Gucci, col più classico gol dell’ex, di testa su assistenza spettacolare del quasi omonimo Guccione.
Nella ripresa, Arezzo punta la porta di Vukovic con Pattarello, che tira largo, e Catanese (centrale), ma il baricentro della Vis è comunque più alto. Cambia ancora tutto con l’espulsione di Neri, che rimedia due gialli nell’arco di 15 minuti (il secondo per un intervento in ritardo su Pattarello) lasciando la Vis in dieci per l’ultima mezz’ora. I pesaresi ciononostante ci provano ma gli ospiti reggono bene e difendono il gol di vantaggio. Al 79’ Vis vicinissima al 2-2, grazie a due subentrati: Okoro difende benissimo palla, Cannavò esplode un destro potentissimo che coglie la traversa piena. Locali coraggiosi, ma gli ospiti sono molto cinici con il si deve tris dell’appena entrato Gaddini, su assist di Pattarello. Gioco, partita, incontro. L’Arezzo vince meritatamente e avanza in Coppa Italia: domenica in casa ospiterà l’Ascoli.
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