Arriva il Fabriano Cerreto: "Rata, c’è solo la vittoria"
Serangeli: "Indispensabili i 3 punti". In dubbio l’attaccante Cognigni

La Maceratese in azione (foto Calavita)
C’è un grosso punto interrogativo sull’attaccante Luca Cognigni, stamattina si deciderà se impiegarlo nel match interno con il Fabriano Cerreto ma la sensazione è che il giocatore possa partire dalla panchina. L’allenatore Possanzini non potrà contare nemmeno sul difensore Lucero, che deve scontare una giornata, e sugli infortunati Nasic e Albanesi. "Ci attende – spiega Stefano Serangeli, dg della Maceratese – un avversario che è cambiato rispetto alla gara d’andata avendo adottato un altro sistema di gioco con l’arrivo del nuovo allenatore. Fabriano ha raccolto tanti punti e ciò significa che ha dei valori. Ma ciò non cambia di una virgola gli obiettivi, si tratta di una gara insidiosa in cui dovremo mettere tanta determinazione perché i 3 punti sono determinanti".
Sarà una Maceratese differente rispetto a quella deludente di sette giorni fa uscita battuta a Urbino, innanzitutto per la possibilità che non venga rischiato Cognigni e poi Vanzan dovrebbe giocare come fluidificante a tutta fascia. "Non sarebbe la prima volta di non poter contare su Cognigni, magari – dice Serangeli – si cambierà qualcosa nell’impostazione ed ecco che la partita potrà essere un banco di prova per chi ha avuto meno spazio. Sarà una squadra ancora più giovane, ma questo non è affatto un problema".
È un duello che si gioca a distanza con la K Sport Montecchio Gallo che riceve la Sangiustese. "Non pensiamo a cosa fanno le altre formazioni, sarebbe deleterio, fra sette domeniche vedremo cosa hanno fatto gli altri. Noi vogliamo fare 21 punti e così saremmo primi". È una Maceratese concentrata in una fase decisiva della stagione.
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