Arriva il Teramo. Bilò: "Recanatese, ora c’è da ripartire»

Da qualche settimana è una costante: una miniserie positiva dà alla Recanatese la sensazione di essere (quasi) fuori dai...

di ANDREA VERDOLINI
4 aprile 2025
Da qualche settimana è una costante: una miniserie positiva dà alla Recanatese la sensazione di essere (quasi) fuori dai...

Da qualche settimana è una costante: una miniserie positiva dà alla Recanatese la sensazione di essere (quasi) fuori dai...

Da qualche settimana è una costante: una miniserie positiva dà alla Recanatese la sensazione di essere (quasi) fuori dai guai, poi arrivano le sconfitte a Fossombrone ed Isernia che inducono a pensare che ci sarà ancora da soffrire per chiudere, senza patemi, la stagione. "Sapevamo – ha detto l’allenatore Lorenzo Bilò – che la gara in Molise avrebbe potuto farci fare il definitivo salto di qualità, avendo alle spalle 2 vittorie ed un pareggio che ci avevano fatto allungare sulla zona calda. È stata indubbiamente un’occasione persa come ho detto ai ragazzi, ora dovremo ripartire dal match con il Teramo".

A mente fredda cosa è mancato contro la penultima della classe visto che ci sono state interpretazioni in parte differenti: "Forse non c’è stata quell’energia mentale necessaria all’interno di determinate partite. Per l’avversario era la gara della vita, una specie di ultima spiaggia ed in questo non siamo stati abbastanza bravi. Nonostante tutto la prestazione c’è stata, le occasioni le abbiamo create senza però riuscire a concretizzarle. Purtroppo poi la partita ha preso una piega sbagliata per noi e siamo usciti senza punti".

Un problema che sembra affiorare è quello del digiuno degli attaccanti: l’ultima rete è stata di Zini a Fossombrone il 23 febbraio. Successivamente sono stati decisivi Raparo e Cusumano e per una punta ci possono essere anche riflessi dal punto di vista morale: "Sul piano psicologico sicuramente pesa ma io, come allenatore, devo guardare alla cose nel loro compresso ed allora dico che D’Angelo è preziosissimo negli assist, Zini crea costantemente superiorità numerica, spesso facendo ammonire gli avversari e smorzando la pressione, Spagna e Pierfederici ci danno un mano nell’attaccare la profondità e Pepa, quando chiamato in causa, dà il suo contributo. Se andiamo da analizzare non posso rimproverare nulla ai ragazzi ed è chiaro che mi auguro per loro e per la squadra che si possono sbloccare quanto prima".

Dopodomani affronterete il Teramo ossia la seconda forza del campionato: "Ogni gara fa davvero storia a sé: noi abbiamo disputato grandi partite sia con le big che contro le compagini in lotta per la salvezza. Non darei troppo peso alla classifica: ogni volta è una gara diversa da affrontare sia sul piano tecnico-tattico che su quello mentale nella consapevolezza che molto, come sempre, dipende da noi".

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