Atletico Ascoli: decisivo nei playout contro Termoli e Sora

L'Atletico Ascoli, già salvo, affronta Termoli e Sora, decisive per i playout. Spazio ai giovani come Cofini, autore di 22 reti.

di VALERIO ROSA
25 aprile 2025
Mathieu Coquin

Mathieu Coquin

Si torna in campo per il penultimo impegno della stagione. L’Atletico Ascoli, forte della salvezza conquistata grazie al pareggio contro il Teramo secondo in classifica, ora sarà l’arbitro dei playout visto che le ultime due avversarie da affrontare si ‘giocheranno la vita’ proprio per evitare gli spareggi per non retrocedere. Domenica alle 15 sarà di scena a Termoli, poi ultima giornata in casa al ‘Del Duca’ contro il Sora. Termoli e Sora sono appaiate a quota 37 con la Recanatese e il Castelfidardo a 39 punti. E nell’ultima giornata ci sarà proprio Recanatese-Termoli che potrebbe valere una stagione. Per questo l’avversario che l’Atletico Ascoli affronterà domenica allo stadio ‘Gino Cannarsa’ sarà decisamente affamato di punti. Anzi cercherà a tutti i costi la vittoria anche in considerazione che il Sora riceverà L’Aquila ancora in corsa per il secondo posto in graduatoria. Termoli, che in caso di arrivo a pari punti proprio con gli abruzzesi, avrebbe il vantaggio degli scontri diretti visto che ha pareggiato in trasferta e vinto in casa. Insomma, detto che la Fermana è ormai ad un passo dalla retrocessione in Eccellenza, ci sono ancora da definire l’altra squadra che retrocederà direttamente (al momento sarebbe l’Isernia San Leucio) e soprattutto le quattro che disputeranno i playout. Tra queste la Civitanovese, il Roma City e il Notaresco di Mister Massimo Silva che, dopo una rimonta incredibile, è tornato nei bassifondi della graduatoria. L’Atletico Ascoli, insomma non potrà far regali, seppure ormai privo di obiettivi se non quello di cercare di migliorare la sua ottava posizione in classifica. "Nelle ultime due giornate daremo spazio a chi finora ha giocato meno" ha dichiarato l’allenatore bianconero Simone Seccardini, quindi ci sarà sicuramente posto in squadra per l’attaccante Didio, l’esterno Coquin, i difensori Baraboglia e Antoniazzi e forse anche per il giovane centravanti Alessandro Cofini classe 2006 che tanto bene ha fatto con la Juniores Nazionale, realizzando ben 22 reti e trascinando la sua squadra alle finali con le altre tredici migliori squadre Juniores d’Italia. Lo meriterebbe.

Valerio Rosa

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