Atletico Ascoli: sconfitta contro il Sora, ma salvezza e futuro promettente

Nonostante la sconfitta contro il Sora, l'Atletico Ascoli celebra la salvezza e pianifica un futuro ambizioso.

di VALERIO ROSA
7 maggio 2025
Nonostante la sconfitta contro il Sora, l'Atletico Ascoli celebra la salvezza e pianifica un futuro ambizioso.

Nonostante la sconfitta contro il Sora, l'Atletico Ascoli celebra la salvezza e pianifica un futuro ambizioso.

La sconfitta casalinga per 2-0 contro il Sora, ha lasciato parecchio amaro in bocca in casa Atletico Ascoli. La società aveva fatto preparare le maglie celebrative con la foto dei protagonisti di questo campionato e la scritta ‘Semplicemente Diversi’ con una bella d evidenziata, ma alla fine non c’è stata grande festa per la salvezza raggiunta, ma non sono comunque mancati abbracci e sorrisi prima della tradizionale foto ricordo.

A raccontare il morale della squadra che certamente sperava di chiudere il campionato in maniera diversa anche per legittimare il trasferimento allo stadio del Duca, è stato così il presidente Giovanni Clerici: "Non è questa partita che ci può far dimenticare il bellissimo campionato che abbiamo fatto – ha dichiarato l’ormai ex allenatore –. Forse questo match è lo specchio di tutta l’annata, abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, per svariati motivi. Anche la minor importanza della nostra giovane società ha influito in certe situazioni. Con onestà sportiva posso affermare che questa squadra non ha mai subìto il gioco degli avversari, anche contro il Sora, nonostante le diverse motivazioni, abbiamo avuto occasioni da rete importanti. Faccio tanti complimenti ai giocatori, all’allenatore ed a tutto lo staff tecnico. Nella mia carriera non ho mai visto un gruppo così unito, senza visi tristi né ombre. Siamo orgogliosi di quello che è stato fatto quest’anno, soprattutto dal punto di vista morale. Un grande ringraziamento va al nostro vero presidente, il patron Graziano Giordani e alla sua famiglia, sono da esempio sul piano dei valori. Mister Simone Seccardini? Ce lo teniamo stretto - ha concluso Clerici - è un bravissimo allenatore e lo ha dimostrato sul campo. Io seguo tutti gli allenamenti ed è palpabile la professionalità che dimostra in ogni sessione, qualcosa fuori della norma. Resterà con noi al pari del Direttore Sportivo Marzetti".

Insomma, in casa Atletico Ascoli si comincia già a pianificare il futuro. La società bianconera ha fatto investimenti importanti in questa stagione, sia la scorsa estate che nel mercato di riparazione, e di certo il nono posto finale in classifica non può essere stato accolto con grande entusiasmo. Ma poi guardando a chi, oltre la Fermana e l’Isernia già retrocesse, sta ancora lì a lottare per rimanere in Serie D, la salvezza andrebbe comunque festeggiata.

Valerio Rosa

Continua a leggere tutte le notizie di sport su