Avanti tutta Renate, mancano solo i 3 punti
Nonostante il pari con la Pro Vercelli i nerazzurri si scoprono compatti e ritrovano la spinta dei tifosi. Capitan Possenti: "Segnali positivi"

La buona notizia di metà settimana è che Gianluca Esposito, uscito dopo nemmeno un’ora di gioco domenica nella sfida contro la Pro Vercelli, non ha riportato alcun danno muscolare. "Ho sentito un po’ tirare", ha detto ai sanitari appena fuori dal campo e correttamente lo staff nerazzurro non lo ha rischiato ulteriormente. Gli esami radiologici di inizio settimana però non hanno riscontrato alcunché di grave. Si è fermato in tempo, come si dice in questi casi, ma il fastidio resta e ad ora è alquanto improbabile il suo utilizzo nella trasferta di sabato sera (ore 18.30) al “Voltini“ di Crema contro la Pergolettese. Mister Massimo Pavanel può comunque dormire sonni tranquilli e testare alternative in questi giorni che ci separano dalla terza giornata perché a centrocampo le alternative ci sono, sicuramente più dell’attacco dove Maletic ha bisogno di altri 7-10 giorni prima di recuperare dalla sua caviglia malconcia mentre Bianchimano non può che garantire uno scampolo di gara, una ventina di minuti, massimo 30 minuti.
Avanti tutta, quindi, con Sorrentino punta centrale (quando ci sarà un vero numero 9 a disposizione si sposterà a sinistra nel tridente) sperando in una migliore freddezza in area di rigore da parte di tutti dopo la miriade di occasioni create contro la Pro Vercelli. E proprio di questo ha parlato capitan Marcello Possenti (nella foto) nel suo intervento a margine del match contro i piemontesi di Andrea Dossena. "Quando costruisci così tante opportunità per fare gol, è una mezza sconfitta portare a casa solo un punto. Ci ricorderemo di questa cosa nei momenti in cui si farà fatica ad entrare nelle aree avversarie", il promemoria del baluardo difensivo bergamasco che ha ereditato la fascia momentaneamente da Marco Anghileri alle prese con il recupero dal grave infortunio.
"Ma la prestazione è stata comunque ottima, sia dal punto di vista agonistico sia qualitativo – continua Possenti –. Efficace è stata la costruzione dal basso, siamo rimasti compatti quando avevano la palla loro e a parte il gol non abbiamo concesso quasi nulla. Gli errori sotto porta? Bisogna fare il mea culpa…". Ma gli applausi a scena aperta al 97’ ’concessi’ dal timido pubblico nerazzurro sono la vera notizia della prima gara casalinga al Città di Meda dell’anno. "Quando dimostri di dare tutto, pareggi e poi provi anche a vincerla – la convinzione di capitan Possenti – è un segnale di una squadra consapevole della propria forza, delle proprie qualità e degli obiettivi che vuole raggiungere. E i tifosi lo percepiscono".
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