"Biancorossi in crescita e molto pericolosi"
Mister Greco cerca di decifrare il Rimini che si presenterà a Sassari. La Torres ha lavorato su diversi aspetti tattici avversari, ma l'allenatore romano sottolinea che dipende sempre da loro. La squadra deve mantenere l'intensità per tutta la partita.

Alfonso Greco in settimana ha cercato di decifrare il Rimini che oggi si presenterà a Sassari. Impresa non semplice per l’allenatore della Torres visto che la squadra di Raimondi e in continua evoluzione. "Stanno cambiando tanto e cambieranno tanto – spiega il tecnico dei sardi – questo non ci influenza, ma abbiamo lavorato su diversi aspetti tattici avversari chiaramente. Ma dipende sempre da noi, io ripeto sempre ai miei ragazzi: siamo noi gli artefici del nostro destino". La partenza con il piede sull’acceleratore la settimana scorsa in casa della Recanatese (2-1 per i sardi) ha alzato l’asticella delle aspettative. Già alta, per altro, considerando che in estate il club di Sassari non ha badato a spese aggiungendo alla propria rosa dei veri e proprio pezzi da novanta come l’ex biancorosso Zaccagno, ma anche l’ex centrocampista del Pisa, Mastinu. "Dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra come il Rimini che è sì ancora in costruzione, ma ha dei concetti e sta lavorando duro per arrivare a una forte identità – avvisa i suoi mister Greco – I romagnoli possono solo migliorare. Noi dobbiamo pensare a fare la nostra prestazione e a migliorare la prestazione fatta a Recanati. La squadra deve mantenere la stessa intensità per tutta la partita. Servono l’atteggiamento e la mentalità giusta per riuscirci. Questo deve essere il nostro obiettivo alla prima in casa, e chiaramente dare continuità alla vittoria di Recanati. Che sarebbe un passo importante. Pensiamo però a migliorare perché secondo me c’è ancora tanto da lavorare". Ha ben chiaro già in mente anche dove la sua Torres deve migliorare. "A Recanati avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nel secondo tempo – sottolinea Greco – Siamo partiti bene e con voglia, ma dobbiamo mantenere lo stesso spirito per tutta la partita, so che lo possiamo fare e non dobbiamo accontentarci". L’allenatore romano, 54 anni compiuti a maggio, per la gara contro il Rimini dovrà rinunciare a Goglino, Mandrelli e Verduci, tutti infortunati. In fase di recupero Nunziatini, ma non ancora al top della condizione fisica. Per il resto tutti convocati, anche se qualcuno è ancora a caccia della condizione.
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