Blitz Fermana, l’Ancona si fa sorprendere
Gli ospiti portano via dal Del Conero tre punti d’oro in chiave salvezza mettendo fine alla striscia dei dorici di otto risultati utili

Gli ospiti portano via dal Del Conero tre punti d’oro in chiave salvezza mettendo fine alla striscia dei dorici di otto risultati utili
Ancona 0 Fermana 1
(3-5-2): Laukzemis 6; Rovinelli 6, Codromaz 6, Magnanini 5,5; Pecci 6, Useini 5,5 (43’ st Azurunwa sv), Gulinatti 6 (12’ st Varriale 5,5), Alluci 6, Marino 6 (13’ st Belcastro 5); Amadori 5,5, Martiniello 5,5 (12’ st Battistini 5,5). A disp. Bellucci F., Bellucci N., Boccardi, Sare, Bugari. All. Gadda 6.
FERMANA (4-4-2): Perri 7,5; Casucci 6, Cocino 6,5, Karkalis 6,5, Tomassini 6; Romizi 6, Etchegoyen 6,5, Mavrommatis 6,5 (25’ st Granatelli 6); De Silvestro 6 (33’ st D’Agostino sv), Bianchimano 7, Sardo 6,5 (25’ st Valsecchi 6). A disp. Di Stasio, Dragomir, Brandao, Msikine, Carosi, Ricci. All. Brini 7.
Arbitro: Costa di Busto Arsizio 5,5.
Retie 2’ st Bianchimano.
Note - Ammoniti: Cocino, Alluci, Magnanini, Etchegoyen, Romizi; spettatori: 2787 compresi i 188 ospiti, incasso 9227 euro; recuperi: 2’ pt e 6’ st.
La Fermana sbanca il Del Conero con un gol di Bianchimano e si aggiudica il derby con l’Ancona. Per la squadra di Brini sono tre punti d’oro in chiave salvezza che le permettono di scavalcare la Civitanovese e, soprattutto, di tornare a sorridere. Passo falso per l’Ancona, invece, che cade dopo otto risultati utili consecutivi per mano di un avversario più determinato, più aggressivo e concreto, capace di imbrigliare la manovra dorica per tutta la partita e di sfruttare in apertura di ripresa la migliore occasione per mettere a segno il gol partita. Tra le proteste dell’Ancona, però, per sospetto fallo di mano in area di Sardo che fornisce l’assist al centravanti canarino. Ancona non all’altezza delle aspettative, ma sicuramente punita oltre i propri demeriti: soffre per tutta la partita il pressing avversario, non trova dalla panchina le energie e le alternative necessarie per invertire l’inerzia del match, e quando arriva alla conclusione trova sempre un Perri insuperabile. Le migliori occasioni del primo tempo sono quasi tutte biancorosse: dopo pochi minuti Martiniello di destro chiama Perri al primo intervento, dall’altra parte risponde Mavrommatis di testa fuori su invito di Etchegoyen, poi la traversa colta da Gulinatti direttamente su calcio d’angolo, infine ancora Martiniello, controllo e destro in area e ancora respinta decisiva di Perri.
Nella ripresa non cambia l’inerzia del match e la Fermana passa alla prima occasione: Sardo controlla in area e serve al limite Bianchimano che di destro mette la palla dove Laukzemis non può arrivare, sorprendendo la retroguardia dell’Ancona. Prima del quarto d’ora comincia il valzer dei cambi, Gadda rivoluziona la squadra, ma è De Silvestro poco dopo a chiamare in causa Laukzemis che si salva in angolo. Poi la sagra delle occasioni mancate dall’Ancona: Perri si salva due volte prima su Varriale e poi sulla punizione di Alluci, poi è Pecci a servire allo stesso Alluci un ottimo pallone ma la conclusione della mezzala è da dimenticare. Poi ancora Alluci su punizione e ancora Perri in angolo, infine Battistini di testa manca il bersaglio. L’Ancona chiude all’arrembaggio ma vince la Fermana, vendicando anche la sconfitta dell’andata.
Giuseppe Poli
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