Bomber Belluzzi, il ritorno. Il 38enne si allena a Medolla

Una delle punte più prolifiche dei dilettanti modenesi si rimette in gioco. Fermo da quattro anni per motivi lavorativi è pronto a tornare in campo in Prima.

di DAVIDE SETTI -
20 agosto 2024
Bomber Belluzzi, il ritorno. Il 38enne si allena a Medolla

Bomber Andrea Belluzzi quando indossava la maglia della Solierese

L’estate dei dilettanti è ormai agli sgoccioli, con le prime fatiche ufficiali di Coppa all’orizzonte. Ma il mercato potrebbe regalare ancora un colpo ad effetto, di quelli che non ti aspetti. A 38 anni compiuti lo scorso febbraio Andrea Belluzzi sarebbe pronto a rimettersi in pista.

Classe ’86, fermo da 4 stagioni per motivi lavorativi, il super bomber dei dilettanti modenesi si sta infatti allenando da qualche settimana con il Medolla, la squadra del paese in cui abita, e a breve potrebbe diventare il rinforzo di lusso per mister Alessandro Semeraro in una Prima categoria da affrontare come matricola ma non senza ambizioni. La società al momento non ha confermato la notizia, ma chi ha visto all’opera Belluzzi – che in biancoverde ha ritrovato anche l’amico Alessandro Neri, con lui negli anni d’oro di Soliera – in questi primi giorni racconta di un giocatore con tanta voglia e che fisicamente in questi 4 anni si è tenuto ’a stecco’, anche se ovviamente gli manca (e non poco…) il ritmo partita. Il nome di Belluzzi riporta alla mente di chi ha qualche anno in più (come chi scrive…) uno degli attaccanti più forti del nostro calcio dilettantistico degli ultimi anni. Cresciuto nel Sassuolo, coi neroverdi di mister Remondina appena 19enne era stato nel gruppo della C2 2005-06, mettendo insieme anche due spezzoni di gara. Era il Sassuolo dei Pomini, Girelli, Piccioni, Gilioli, Magnanelli, Pagani, Pensalfini e Masucci che arrivò secondo dietro alla Cavese e poi battendo Ancona e Sansovino nei playoff conquistò la C1, primo gradino della scalata che poi valse l’anno dopo con Max Allegri il salto in B.

Da lì la sua carriera è proseguita nei dilettanti (Formigine, Reno Centese e Copparese) fino alle 26 reti in Eccellenza a Imola nel 2010-11 che gli spalancarono le porte della D, giocata l’anno dopo prima a Riccione e poi a Forlì (3 gol nel salto in C2 dei romagnoli), quindi alla Bagnolese (da novembre a San Felice) e poi di nuovo a Imola in D, il suo anno ’monstre’ 2013-14 con 12 gol in 27 gare. Da lì Belluzzi è diventato l’uomo della ’doppia cifra fissa’ con il triennio magico di Soliera (67 timbri dal 2015 al 2018), il ritorno a San Felice del 2018-19 (con Galantini mister) coinciso con la vittoria della Promozione grazie anche ai suoi 22 gol e poi l’ultima annata a Crevalcore, in Prima nel 2019-20 con 10 reti nel girone di andata e poi lo stop per Covid. Da lì, a 34 anni, la decisione di mettere al primo posto il lavoro nella ristorazione che lo ha tenuto lontano dai campi. Il Medolla ci aveva già provato qualche anno fa a convincerlo, ma ora il ritorno del super bomber sembra proprio dietro l’angolo.

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