Bosnia ed Erzegovina-San Marino: sfida calda nelle qualificazioni Mondiali

Bosnia ed Erzegovina e San Marino si affrontano oggi a Zenica nelle qualificazioni Mondiali, con temperature oltre i 30 gradi.

di DONATELLA FILIPPI
7 giugno 2025
Il commissario tecnico della Nazionale di San Marino, Roberto Cevoli insieme al difensore dei biancazzurri Alberto Riccardi (. foto Fsgc

Il commissario tecnico della Nazionale di San Marino, Roberto Cevoli insieme al difensore dei biancazzurri Alberto Riccardi (. foto Fsgc

Sarà una partita calda quelle che metterà a confronto oggi Bosnia ed Erzegovina e San Marino, entrambe alla terza uscita nelle qualificazioni ai Mondiali che si disputeranno il prossimo anno in Canada, Messico e Stati Uniti. In primis per le temperature, annunciate ben oltre la soglia dei 30 gradi alle 15 di oggi, quando è programmato il fischio d’inizio allo stadio Bilino Polje di Zenica. Inoltre, l’impianto bosniaco è annunciato esaurito in ogni ordine di posto: circa 15.000 persone spingeranno i padroni di casa verso il successo.

"Le temperature da noi sono più miti, è vero, ma non voglio alibi e ancor meno voglio darne ai giocatori – dice il commissario tecnico Roberto Cevoli – Al di là di questo ci siamo preparati bene e cercheremo di fare una buona partita come sempre. Puntiamo a proseguire nel progetto di crescita avviato con questi ragazzi: siamo consapevoli delle difficoltà nell’affrontare una squadra molto forte come la Bosnia ed Erzegovina, tuttavia cercheremo di fare quello che abbiamo sempre fatto. Vale a dire essere propositivi in campo e renderci pericolosi, auspicando che gli avversari ce lo permettano".

Sollecitato dalla stampa di casa sui recenti successi in Nations League, il ct di San Marino non si nasconde. "Le due vittorie ci hanno dato una consapevolezza diversa, detto che la caratura delle squadre che affrontiamo nelle Qualificazioni a Mondiali ed Europei è differente. Speriamo di poter continuare sulla scia delle ottime prestazioni fornite negli ultimi mesi, al netto delle logiche maggiori difficoltà, e migliorare continuamente, passo dopo passo. Abbiamo un progetto interessante con questi ragazzi: sono bravi calciatori che stanno crescendo in maniera notevole. Queste partite devono essere l’occasione per fare importanti esperienze su cui costruire un brillante futuro".

Sulle difficoltà della gara torna anche il difensore Alberto Riccardi. "Ci aspetta una partita sicuramente difficile, sia per il valore degli avversari che per le condizioni ambientali e climatiche, ma il nostro obiettivo non cambia: vogliamo portare a casa un risultato positivo. La Bosnia ed Erzegovina ha tanti giocatori di comprovate qualità, oltre ad attaccanti di alto livello".

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