Bosnia ed Erzegovina supera San Marino grazie a Dzeko nelle qualificazioni Mondiali 2026
Edin Dzeko segna il gol decisivo per la vittoria della Bosnia contro San Marino nelle qualificazioni Mondiali 2026.

Sconfitta di misura al Bilino Polje per la Nazionale di San Marino del commissario tecnico Roberto Cevoli sul campo della Bosnia ed Erzegovina (. foto FSBiH
Bosnia ed Erzegovina
1
san marino
0
BOSNIA ED ERZEGOVINA (4-3-3): Vasilj; Malic (1’ st Dedic), Katic (39’ st Bicakcic), Barisic (1’ st Muharemovic), Burnic; Sunjic, Hajradinovic, Tahirovic; Gigovic (1’ st Memić), Bazdar (17’ st Dzeko), Demirovic. A disp.: Hadzikic¸ Muftic, Mujakic, Huseinbasic, Basic, Saric, Kulenovic. All.: Barbarez.
SAN MARINO (4-3-3): Colombo; Fabbri, Cevoli, T. Benvenuti, Riccardi (25’ st G. Benvenuti); Golinucci, Capicchioni (1’ st Valli Casadei), Zannoni; Contadini (25’ st Mularoni), Nanni (25’ st Giacopetti), Lazzari (21’ st Sensoli). A disp.: Zavoli, Amici, Rossi, Salicioni, Matteoni, Valentini, Pasolini. All.: Cevoli.
Arbitro: Luis Godinho (Portogallo). Assistenti: Rui Teixeira (Portogallo) e Pedro Almeida (Portogallo). Quarto ufficiale: Miguel Nogueira (Portogallo). Var: André Narciso (Portogallo). Avar: Helder Malheiro (Portogallo).
Reti: 21’ st Dzeko.
Note - Spettatori 11.700. Ammoniti: Colombo, Fabbri, Dedic.
A fare la differenza tra Bosnia ed Erzegovina e San Marino nella terza gara di qualificazione ai Mondiali del 2026 è l’ex attaccante di Roma e Inter, ora al Fenerbahce, Edin Dzeko. In un clima da brividi, nonostante i 32 gradi di Zenica, a spingere verso il sold-out del Bilino Polje, gremito in tutti i suoi 11.700 posti, anche l’omaggio all’ex Roma e Juventus, Miralem Pjanic che ha salutato la Nazionale dopo 115 presenze e 17 reti segnate. Ritmo non apicale in avvio di partita, con l’unico sussulto a maturare in area bosniaca. In generale è San Marino a farsi preferire nel primo quarto d’ora e al 12’ i biancazzurri si rendono protagonisti di una grande uscita dal basso, conclusa con un corner guadagnato da Nanni. Nei due minuti successivi altrettante occasioni per i Titani, al tiro con Lazzari e Zannoni. Mira non buona. La Bosnia sfiora il vantaggio con Bazdar. Ma all’intervallo è 0-0. In avvio di ripresa un fallo in attacco vanifica il gol di tacco di Demirovic. Poi Dzeko si alza dalla panchina e all’attaccante bastano meno di cinque minuti per incidere. Il cigno di Sarajevo avvia l’azione e la conclude senza scampo per l’ex Rimini, Colombo. Che, poco dopo, nega al bomber della Bosnia il raddoppio. Matura così una sconfitta di misura, dopo una prestazione positiva e propositiva dei titani.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su