Brillano le stelle danesi. San Marino si arrende Edomani c’è la Slovenia
La Nazionale di Costantini subisce tre gol nel primo tempo e uno nella ripresa davanti ai 38mila spettatori del Parken Stadium di Copenaghen.

Sfida senza precedenti, quella tra Danimarca e San Marino che sorride nel punteggio alla selezione nordeuropea, testa di serie numero 1 del gruppo H di qualificazione a Euro 2024. In un Parken Stadium pieno fino all’ultimo seggiolino disponibile, la Danimarca non rinuncia a nessuna delle proprie stelle. C’è il difensore del Milan, Kjaer, ma anche l’ex centrocampista dell’Inter, ora al Manchester United, Eriksen. E pure il centrocampista del Napoli, appena arrivato dal Francoforte, Lindstrom. I padroni di casa partono col piede pigiato sull’acceleratore. E dopo 26 minuti sono già in vantaggio con il gol realizzato da Hojbjerg che con un inserimento millimetrico gela Benedettini. Passano due minuti e la Danimarca concede subito anche il bis. L’ex Atalanta, Maehle sfrutta l’assist di tacco di Eriksen per saltare il portiere e appoggiare in fondo al sacco. Titani già in difficoltà e prima dell’intervallo la squadra di Kasper Hjulmand cala anche il tris. Sul tiro sporco di Eriksen, è decisiva la deviazione di Wind per correggere in porta. In avvio di secondo tempo la Danimarca va a breve distanza dalla rete direttamente con un rimpallo sul malleolo di Maehle, contrastato da Di Maio. Nel frattempo, Costantini aveva operato il primo cambio, avvicendando Ceccaroli e Vitaioli, quest’ultimo salito a quota 85 presenze in nazionale. I danesi continuano ad attaccare, provandoci dal limite con la bordata imprecisa di Lindstrom. Dopo una fase di convincente lavoro senza palla di San Marino, Hjulmand inserisce tre giocatori freschi in un colpo solo. Tra questi il giovane Hojlund, accolto da un’ovazione del Parken Stadium. Il giocatore passato in estate al Manchester United confeziona subito un assist per Braithwaite, sulla cui conclusione a colpo sicuro è monumentale l’intervento di Tosi. Anche Costantini va alla ricerca di nuove energie, facendo alzare dalla panchina D’Addario e Hirsch. Sono proprio loro, al 71’, a guidare una ripartenza che porta Lazzari a difendere un pallone a ridosso della linea di fondo, prima di porgerlo a D’Addario per un insidioso traversone in area. Ma la Danimarca va a bersaglio, da qui alla fine, ancora una volta, precisamente nel recupero con Eriksen. Ora sotto con la Slovenia che domani sera si presenterà allo Stadium.
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