Brucia la sconfitta a Treia: Mobili: "Nello spogliatoio qualcuno era in lacrime"

Nella domenica pomeriggio ventosa di Civitanova il Chiesanuova ha "imbarcato" la sconfitta più bruciante delle tre di questo inizio di stagione biancorossa, due su altrettante trasferte di campionato. L’1-0 del Polisportivo grida vendetta per le due traverse colpite (specie quella di Pasqui, tra i migliori, nei primi minuti) contro una sola vera occasione creata di fatto dai locali, prima dell’incredibile autogol di Dutto che ha dato la vittoria ai rossoblù letteralmente nell’ultima azione del match. La speranza è che il vento porti via le nuvole brutte e la sfortuna. Mister Mobili però non ci sta a parlare di dea bendata avversa. A caldo ha detto "è colpa mia", il day after come torna sul ko con la Civitanovese? "Intendevo che magari nella ripresa potevo fare scelte diverse, vedi l’ingresso di Defendi perché ho provato a vincerla. Nel finale eravamo rimasti in 10 dopo l’espulsione di Iommi (doppio giallo) e non dovevamo farli entrare in area". Certo che era l’ultima azione del recupero, fa male così. "Sì molto. Nello spogliatoio qualcuno era in lacrime. Dispiace perché i ragazzi avevano dato tutto e concesso poco o nulla ad una squadra forte". Come sta Defendi, per lui è il secondo stop fisico: "Domani (oggi) farà l’ecografia, ha sentito un fastidio all’adduttore ma non dovrebbe essere grave".

Domenica affronterete il Tolentino, squadra ancor più ferita. Cercherà di rilanciarsi a scapito di una sua ex? "Rivedrò con piacere vecchi amici, sono stato bene a Tolentino. Dovremo comunque perseguire la prestazione, perché solo le big possono vincere anche giocando male sfruttando le loro individualità. Chiaro vanno eliminati gli errori".

Sempre senza il "Sandro Ultimi", si giocherà a Villa San Filippo salvo sorprese.

Andrea Scoppa