Calcio Champagne: Inclusione e Sport con Arkadia Onlus e Terranuova Traiana

Il progetto "Calcio Champagne" unisce sport e inclusione grazie ad Arkadia Onlus e Terranuova Traiana.

di FRANCESCO TOZZI
24 maggio 2025
Alcuni dei ragazzi coinvolti

Alcuni dei ragazzi coinvolti

TERRANUOVA

Marco, Letizia, Alessio. Sono solo alcuni dei protagonisti del progetto "Calcio Champagne", un’iniziativa innovativa e inclusiva promossa da Arkadia Onlus e Terranuova Traiana, con il patrocinio del Comune di Terranuova Bracciolini. Giovedì scorso allo stadio Matteini è andata in scena la prima amichevole contro l’Olmoponte Santa Firmina in un pomeriggio all’insegna dello sport e della passione. La partita ha rappresentato l’inizio di una nuova avventura che vede la squadra di Arkadia entrare ufficialmente a far parte del Terranuova Traiana. Un passo importante che rafforza i valori dell’inclusione, della solidarietà e della crescita collettiva. "L’obiettivo è ambizioso – ha detto Andrea Attili, responsabile del settore giovanile dell’Asd Terranuova Traiana - ovvero che questo sia un progetto pilota, per fare di questa esperienza un modello da estendere anche ad altre realtà sportive del territorio". "Grazie ad Arkadia e Terranuova Traiana che, insieme, portano avanti il valore dell’inclusione nella maniera più accessibile e concreta possibile – ha affermato l’assessore Giulia Bigiarini – Questo progetto è una testimonianza viva di come lo sport possa essere un ponte tra le persone". A sottolineare il significato dell’iniziativa, è intervenuto Daniele Lapi, referente di Arkadia: "Questo è un vero progetto di calcio inclusivo: non si tratta di un’attività parallela o separata, ma i ragazzi e le ragazze di Arkadia fanno calcio all’interno della società di calcio Terranuova Traiana, insieme. È un modo per abbattere barriere". "Calcio Champagne" è molto più di un progetto sportivo: è un esempio concreto di integrazione, dove persone con disabilità e persone senza disabilità giocano insieme, condividendo il campo, la fatica e la gioia del gioco. "Si vive nel mondo di tutti – ha concluso il sindaco Chienni – rimuovendo gli ostacoli che lo impediscono, e autodeterminandosi nelle proprie scelte. Troppo spesso invece alle persone con disabilità si vedono preclusi percorsi che hanno tutto il diritto di intraprendere".

Francesco Tozzi

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