Calcio Dilettanti, il mister: "È stata la mia vita calcistica. Ma ora conta solo la salvezza». Chezzi riparte contro la ’sua’ Virtus

Come in una trama scritta da De Amicis la ripartenza di Marcello Chezzi (foto) nel calcio di casa nostra è...

di Redazione Sport
18 gennaio 2024

Chezzi riparte contro la ’sua’ Virtus

Come in una trama scritta da De Amicis la ripartenza di Marcello Chezzi (foto) nel calcio di casa nostra è quella contro il suo Castelfranco. Il tecnico che ha scritto al storia della Virtus debutta domenica a Nonantola, proprio contro i biancogialli, al timone de La Pieve. Un derby che vale molto per i granata, scivolati al quart’ultimo posto con un solo punto nelle ultime 4 giornate, cammino che ha portato al divorzio da Enrico Rosi, ma che nemmeno la squadra di Cattani può fallire se vuole restare agganciata al treno della Cittadella. "È più una curiosità che altro - spiega Chezzi - anche perché ormai la mia famiglia è uscita da due anni dalla Virtus. Ovvio che le maglie biancogialle, prima da giocatore e poi per 12 anni da allenatore, hanno rappresentato la mia vita calcistica, ma a 47 anni sono abbastanza rodato per pensare solo al campo. Sarà comunque un piacere rivedere tante persone che conosco, non so se recupererà Gibertini, che è stato una delle bandiere anche durante i miei anni, poi ho allenato anche Laruccia, Mantovani e Ferrara. Ma prima di tutto il Castelfranco è un’ottima squadra e servirà una grande gara per fare punti". Chezzi sarà al debutto assoluto in Eccellenza da mister dopo gli anni in D a Savona, Progresso e Derthona e il flash in B a Carpi. "La chiamata de La Pieve un po’ mi ha sorpreso - racconta - ma con loro collaboro dal 2021 nel settore giovanile, mi sento a casa e mi trovo bene con tutti. Abito a pochi passi dal campo e non ho esitato da accettare. C’erano state alcune voci per la D fra dicembre e gennaio, ma poi non si è fatto nulla. La squadra la conosco, l’ho vista un paio di volte quest’anno e penso che ci siano le chance per giocarsi fino alla fine la salvezza, altrimenti non avrei accettato. E’ un’Eccellenza molto difficile, ma sarà uno stimolo in più. Da dicembre hanno raccolto poco e può starci un po’ di scoramento ma dai primi allenamenti ho avuto buone rispost. Per chi farà il tifo domenica mio papà? Penso per il pareggio…".

Davide Setti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su