Calcio dilettanti: oggi alle 15 allo stadio Bulgarelli. La Centese affronta la capolista. Esame durissimo per il Mesola

La Comacchiese alla finestra. Domani giocherà sul campo. del Casumaro sperando. di avvicinarsi ulteriormente.

di FRANCO VINCENZI VANINI
22 febbraio 2025
Quaquarelli e compagni si giocano punti pesanti per inserirsi tra coloro che disputeranno i playoff promozione (Foto Bp)

Quaquarelli e compagni si giocano punti pesanti per inserirsi tra coloro che disputeranno i playoff promozione (Foto Bp)

La Centese si prepara ad affrontare il Mesola, capolista con 50 punti in 25 partite, oggi alle 15 nell’anticipo. Una squadra solida e compatta, con ruolino di marcia impressionante: 14 vittorie, 8 pareggi e solo 3 sconfitte. Il Mesola ha costruito il suo primato su una difesa di ferro (19 gol subiti) e un attacco concreto (39 reti realizzate). Con un’età media di 24 anni, il gruppo guidato da mister Oscar Cavallari unisce esperienza e freschezza, puntando con decisione alla promozione. Tra gli uomini chiave spicca Marcolini, classe 1985, ex Lega Pro con il Venezia e anche Spal in serie D, leader difensivo della squadra con esperienza in serie D nel Trento, Sasso Marconi e Fermana. A centrocampo il motore è Neffati (1995), un instancabile recupera-palloni e anche realizzatore, fedelissimo di mister Cavallari anche nella Comacchiese. Occhi puntati sul grande ex di giornata, Alessio Mantovani. "Talismano" delle promozioni, già autore di successi a ripetizione con Galeazza e Comacchio e una promozione solo sfiorata nella Centese, l’anno degli sfortunati rigori di Sasso Marconi. In attacco la minaccia principale per i biancocelesti è bomber Davo, classe 2004, autore di 14 gol stagionali, già vice-capocannoniere alle spalle di Pirreca lo scorso anno, quando militava nella Copparese.

Il gioco del Mesola passa dai piedi di Simone Cantelli (1999), regista con esperienze in Serie D nel Sasso Marconi e in Eccellenza nel Del Duca Grama. In porta, la sicurezza è Enrico Calderoni (1990), un veterano con trascorsi in Serie D con Alfonsine e Bellaria Igea Marina. Infine, attenzione a Allegrucci (2001), l’uomo che all’andata ha punito la Centese con una doppietta. Rapido e imprevedibile, ha già militato in campionati superiori con il Rovigo. La Centese, dal canto suo, non ha nulla da invidiare alla capolista. Con la sua artiglieria pesante (secondo miglior attacco del girone), il suo centrocampo che è una miscela di fosforo e dinamicità, ed è reduce da una sonante quaterna alla Portuense, nel derby di domenica scorsa. La Centese ha un solo indisponibile, l’influenzato Sanci, due il Mesola, Toffàn e Cavallari, ma rientrano Minarelli e Crosara. "Ho un bel ricordo dell’andata – afferma il direttore sportivo del Mesola, Edoardo Biondi – vincemmo 3-1, con doppietta di Allegrucci e gol di Ferro. Tra l’altro Allegrucci non segna da un po’, spero sia l’occasione per ritrovare la via della rete. Non sarà semplice, la Centese è in salute, noi abbiamo subito una battuta d’arresto, più che altro psicologico". "E’ un bel banco di prova – sostiene il direttore sportivo Fabio Pivanti – c’è la capolista, non si arriva in questa fase del campionato senza valori tecnici importanti".

RECUPERI E COPPA.Mercoledì prossimo, alle 20,30 allo stadio ’Merighi’, ultimo recupero per il Casumaro, che riceve il Monte San Pietro. Alla stessa ora, previste anche le gare di Coppa: Comacchiese-Stella e Centese-Bentivoglio (a Decima).

Franco Vanini

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