Calcio femminile - Settore giovanile: la promessa in erba. Bimba di Castelnuovo dal Pieve alla Fiorentina

Una bambina di dieci anni di Castelnuovo, Marika Fluperi, classe quinta elementare nel prossimo settembre, con già evidenti qualità tecniche di difensore centrale e centrocampista, lascia i colori biancorossi dell’Academy Pieve, presieduta da Elena Toni, per indossare quelli viola della Fiorentina femminile.

"La nostra giovanissima Marika – commentano con soddisfazione i dirigenti dell’Academy Pieve nel segnalarci la notizia – ha trascorso alcuni anni nel nostro gruppo di Scuola calcio, distinguendosi per il suo spirito di squadra, la dedizione e il sorriso costante che la contraddistinguono. Sicuramente si farà stimare e ben volere anche a Firenze per le sue doti tecniche e il carattere positivo". Contenti, ovviamente, i genitori, papà Federico e mamma Barbara Andreucci, il fratello Luca, quattordicenne che gioca nelle giovanili del Ghiviborgo, la nonna paterna Arletta Tortelli e quelli materni Luigi e Anna Maria Pieroni.

Dunque un bel riconoscimento per la giovanissima Marika Fluperi e anche una grande soddisfazione per i tutti i suoi vederla tra qualche settimana scendere in campo con la maglia di una società prestigiosa come quella gigliata. La bambina, dotata di grande talento e passione per il calcio, si era messa in evidenza da tempo con la maglia dell’Academy Pieve. Per Marika ci saranno anche sacrifici legati agli spostamenti dalla Garfagnana per gli allenamenti e le partite, ma, sicuramente, li supererà con l’energia, il carattere e l’entusiasmo giovanili.

Aggiungono i dirigenti dell’Academy, giustamente orgogliosi: "Siamo entusiasti di questa promozione, possiamo dire, di Marika. Siamo orgogliosi del suo percorso e certi che continuerà a brillare anche in questa nuova avventura. In bocca al lupo, Marika! Tutta l’ Academy Pieve è con te!".

"Questi anni trascorsi con noi – commenta il dirigente dell’Academy, Roberto Biagini – sono stati positivi per Marika. Voglio sottolineare, a mio avviso, l’importanza per i bambini e le bambine di poter giocare insieme fino a 12 anni, cioè fino a quando lo permette la Federazione".

Dino Magistrelli