Calcio giovanile: il club ha raggiunto per la prima volta i quarti. Imolese, Viareggio da record . La linea verde è il valore aggiunto

Quarto di finale raggiunto e fatta la storia. Manca il trofeo, quello più bello e ambito da tutti, ma l’Imolese...

di GIOVANNI POGGI
29 marzo 2025
Gabriele Manzoni al torneo del Viareggio in azione con la maglia della Lnd

Gabriele Manzoni al torneo del Viareggio in azione con la maglia della Lnd

Quarto di finale raggiunto e fatta la storia. Manca il trofeo, quello più bello e ambito da tutti, ma l’Imolese al Viareggio 2025 il suo segno lo ha lasciato, eccome. Non potrà sorridere a pieno, ma essere sì molto soddisfatto di quanto fatto dai suoi Andrea Casadio, mister dell’under 18 eliminata dalla Fiorentina per 4-2 al Viola Park, che ha messo fine a un avventura bella ed entusiasmante, vissuta tutta d’un fiato in due settimane che, al di là del risultato, rimarranno indelebili per tutti i ragazzi che vi hanno partecipato, in quella che è stata un’edizione significativa, la numero 75, di una kermesse mondiale che prosegue di anno in anno senza perdere il suo smalto.

Un cammino cominciato con successo con l’1-0 rifilato ai nigeriani del Mavlon, nel segno di Maltoni, decisivo al debutto, e proseguito con il primo ko contro la Fiorentina (4-1), prima di un’altra vittoria, quella valsa il passaggio agli ottavi contro la Stella Rossa, sconfitta 2-0 grazie ai gol di Manes e del 2007 Giovannini. E poi il pokerissimo calato contro gli spagnoli delle Jovenes Promesas (5-0): ancora Maltoni con una doppietta, la stessa messa a segno dall’argentino Penida, e poi Manes. Sorrisi, abbracci e un grande traguardo raggiunto, i quarti di finale, per la prima volta nella storia dell’Imolese che, nelle precedenti edizioni in cui aveva preso parte al torneo, si era fermata al massimo agli ottavi (nel 2024) e ai gironi (2023).

E ci è voluta un’altra volta la Fiorentina per fermare la giovane Imolese e a cancellare la doppietta dell’ormai "solito" Manes, già pedina fissa nello scacchiere di mister D’Amore in prima squadra e terzo miglior marcatore della competizione, con cinque gol in cinque partite: altro motivo in più per essere soddisfatti.

E sarà sicuramente contento anche Gabriele Manzoni, rossoblù classe 2007 arrivato in estate dal Tozzona e anche lui punto fisso dell’undici di D’Amore, che il suo Viareggio lo ha giocato con la Rappresentativa Serie D collezionando due presenze con tanto di penalty messo a segno nella lotteria dei rigori contro il Genoa. Tutte notizie a rendere meno amare le settimane al Bacchilega, per via dei recenti deludenti risultati della prima squadra, sesta, senza vittorie da oltre un mese e già fuori dalla corsa playoff. Domani Raffini e compagni saranno di scena al Macrelli contro la Sammaurese.

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