Calcio serie C. Il futuro? La serena attesa del Pontedera. Tra fallimenti, ripescaggi e riammissioni
Il Pontedera sta a guardare. Mentre intorno, tra play out bloccati (in Serie B), fallimenti, speranze di ripescaggio e di...

Il Pontedera attende la composizione dei gironi (foto Bongianni/Germogli)
Il Pontedera sta a guardare. Mentre intorno, tra play out bloccati (in Serie B), fallimenti, speranze di ripescaggio e di riammissione, le acque si agitano. Il 6 giugno, data fissata per il primo controllo della Co.Vi.So.C sulla documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, ne sapremo sicuramente di più su quelle che saranno le avversarie dei granata per la stagione 2025-26, ma intanto all’elenco delle vicende che si susseguono in questi giorni va aggiunta quella del fallimento della Lucchese, il quarto in 17 anni, annunciato da tempo e la cui sentenza è stata depositata ieri. Per provare a rimanere nella terza serie nazionale, conquistata sul campo dall’encomiabile impegno sportivo di Magnaghi e compagni, i tempi sono davvero ridotti all’osso. Anche perché l’unica strada percorribile resta la messa all’asta del club, l’acquisizione da parte di uno o più personaggi interessati e la costituzione di una nuova società che entro la mezzanotte del 6 giugno dovrà aver pagato i debiti sportivi e almeno parte dei 2 milioni di euro di pendenza verso l’Erario (questa la cifra di cui si parla). E, in ogni caso, nella prossima stagione la squadra rossonera partirà con una penalizzazione (per gli stipendi non pagati quest’anno) che dovrebbe corrispondere a 8-10 punti. Tra le squadre retrocesse sul campo, invece, sembra che uno spiraglio di venir ripescata si possa aprire per il Milan Futuro, ma questo dipenderà da quante altre seconde squadre di Serie A faranno domanda d’iscrizione e da quanti posti si libereranno in Serie C. Merita comunque ricordare che in caso di mancate iscrizioni l’ordine di priorità per le integrazioni prevede questa scaletta: 1) le seconde squadre di società di Sere A, 2) società proveniente dalla Serie D (verrà stilata una lista e la prima potrebbe essere il Ravenna se domenica vincerà la finale play off del suo girone contro il Tau Calcio), 3) società retrocessa dalla Serie C (che potrebbe essere la Pro Patria). Finito il giro si riparte con questa sequenza. Invece per le riammissioni fa fede solo la classifica finale del campionato, e in caso di rinuncia di un club avete diritto al suo posto va la migliore tra le retrocesse.
Stefano Lemmi
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