Calcio, serie D girone A. Varese, doppio focus. Sanremo e nuovo stadio
Il Città di Varese presenta un progetto ambizioso: riqualificare il Centro sportivo delle Bustecche e ristrutturare il Franco Ossola per renderlo adatto alla massima serie. 45 mila Euro per 12 mila posti, ampliabili a 16 mila. Un progetto che darà slancio a nuove sfide.

Varese, doppio focus. Sanremo e nuovo stadio
Un obiettivo immediato e uno di più lungo periodo. Il Città di Varese ha il pensiero proiettato alla sfida di oggi alle 14.30 sul terreno della Sanremese per continuare a corteggiare la zona nobile della graduatoria. Ma ha anche mente e cuore al progetto del nuovo stadio Franco Ossola le cui linee guida sono state presentate dalla dirigenza. Si tratta del terzo passo significativo che il CDV ha intrapreso per correre incontro alle sfide future con le spalle robuste. Il primo, ha sottolineato l’ex presidente ed esponente della dirigenza Stefano Amirante, è stato "avere riportato il calcio a Varese". Il secondo, ha rilevato Antonio Rosati, è stato riqualificare il Centro sportivo delle Bustecche che, ha detto, "è la nostra casa". La ristrutturazione complessiva comprende due campi a undici già realizzati a cui se ne aggiungerà uno a nove, sei spogliatoi, un bar e una tribuna coperta da 600 posti. Tutto sarà ultimato a fine anno e presentato nel 2024. Un progetto che, ha sottolineato il presidente Paolo Girardi, "ci darà lo slancio per iniziarne un altro". Che è, appunto, l’irrobustimento del Franco Ossola. I costi sono stimati in 45 mila Euro e daranno vita a un impianto attrezzato per 12 mila posti ampliabili sino a 16 mila e strutturato per la massima serie. Cristiano Comelli
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