Calcio serie D. S. Donato punta al riscatto. Il ds Vitale suona la carica ’Dobbiamo rialzarci subito’
Il San Donato Tavarnelle di Collacchioni si prepara alla sfida con il Livorno, con la difesa seconda meno perforata del campionato. Il DS Vitale sottolinea l'importanza di reagire alla sconfitta con voglia e passione. I giovani Papalini, Nobile, Sichi e Barazzetta stanno dando buone prestazioni.
Per il San Donato Tavarnelle del tecnico Collacchioni è tempo di lasciarsi alla spalle la sconfitta di GhiviBorgo per concentrarsi sulla sfida di domenica con il blasonato Livorno. E’ vero che questo San Donato segna con i contagocce (solo 6 gol), ma è altrettanto vero che la difesa gialloblù di reti né subisce ben poche: solo 6, la seconda difesa meno perforata dopo quella del Grosseto e Follonica Gavorrano.
"Adesso vediamo di che pasta siamo fatti – puntualizza il ds Lorenzo Vitale – Dopo una sconfitta si dovrà reagire subito con voglia, passione e cercare di finalizzare meglio la mole di gioco che sviluppiamo. E’ vero che non andiamo in gol con facilità: il punto debole di questa squadra; cercheremo di migliorare. Il San Donato sta disputando un campionato nella norma, ma può fare anche di più".
Quali sono le insidie?
"Affrontiamo la squadra di Favarin costruita con per arrivare al traguardo con molti giocatori tecnicamente forti che conosciamo. Vanta un buon attacco e le loro azioni in velocità andranno ben calcolate. Domenica se mettiamo in campo la giusta attenzione possiamo sviluppare bene la partita, sperando di avere anche un pizzico in più di fortuna che nelle ultime tre gare ci è mancata".
Come si stanno comportando i giovani?
"Siamo soddisfatti. Mi riferisco a Lorenzo Papalini (2004) centrocampista, ai difensori Filippo Nobile; Emanuele Sichi della Fiorentina e all’attaccante Alberto Barazzetta".
Giovanni Puleri
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