Calcio Terza categoria. Pascuzzo, 57 anni e motore del Monteriggioni: "Mi diverto e segno»

E’ il ‘nonno’ della Terza categoria senese! Massimo Pascuzzo, a 57 anni, è infatti un importante punto di riferimento nel centrocampo del Monteriggioni, giocando intere partite contro ragazzi di 18 o 20 anni…

"Alcuni di loro – sottolinea Pascuzzo (nella foto) – sono miei studenti al Sarrocchi dove insegno nel laboratorio di chimica. Ho con loro un ottimo rapporto sia dentro che fuori dal campo".

La tua provenienza?

"Sono della provincia di Cosenza e lì ho giocato per tredici anni prima in Promozione e poi in serie D con varie società calabresi. Nel 1998 sono arrivato a Siena dove, tramite alcuni amici, sono entrato nella squadra del Roma Club in Terza categoria dove c’erano Dino Buzzegoli e Claudio Casini, attualmente dirigenti dell’Asta".

Le squadre successive? "Sono stato nel San Miniato, nel Chiusdino per cinque anni, nell’Uopini, nel Vescovado e di nuovo nel San Miniato. Nella società neroverde ho incontrato come allenatore Francesco Martire: intorno a lui si è creato un gruppo di giocatori (Tortoriello, Gagliardi ed altri) che ancora oggi facciamo parte della stessa squadra. Sempre con Martire, dopo il San Miniato, siamo stati nel Siena Nord ed ora nel Monteriggioni".

Com’è giocare all’età di 57 anni?

"Per me è ancora un divertimento e mi piace confrontarmi con ragazzi molto più giovani. Ogni tanto riesco a segnare qualche gol e quest’anno ho realizzato una doppietta a Chiusi. Con tutte le squadre avversarie, ho un rapporto di rispetto e stima".

E appendere le scarpette al chiodo?

"Ora come ora non ci penso assolutamente. Quando mi renderò conto di non poter essere all’altezza della situazione, ci penserò seriamente…".

GS