Capitan Colombi. "Con la Vis ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma non è bastato»

"È stato un peccato perché quando prendi tre gol in otto minuti poi rialzarsi è dura". È come al solito...

di DONATELLA FILIPPI
16 maggio 2025
Il capitano e numero uno del Rimini, Simone Colombi, appena qualche settimana fa ha rinnovato il proprio contratto con il club biancorosso

Il capitano e numero uno del Rimini, Simone Colombi, appena qualche settimana fa ha rinnovato il proprio contratto con il club biancorosso

"È stato un peccato perché quando prendi tre gol in otto minuti poi rialzarsi è dura". È come al solito realista e onesto il capitano del Rimini, Simone Colombi. Che ci ripensa a quell’uscita di scena dai playoff amara contro la Vis Pesaro. Una gara di ritorno, quella giocata al ’Neri’ mercoledì sera, nata sotto una cattiva stella. "Dispiace perché abbiamo fatto un grande percorso quest’anno – dice il numero uno dei biancorossi – Ma siamo usciti di scena contro una Vis Pesaro che è forte e ha giocatori forti. Quei tre gol in otto minuti nel primo tempo hanno condizionato molto la gara. Ma noi siamo stati comunque bravi a reagire facendo due gol e giocandoci l’ultima mezzora per fare il terzo, poi è arrivato il quarto gol della Vis, ci siamo guadagnati il rigore, lo abbiamo trasformato e abbiamo spinto negli ultimi minuti".

Insomma, un Rimini che non si è arreso davanti alle difficoltà come spesso è accaduto in questa stagione. Ma alla fine è comunque stato costretto ad alzare bandiera bianca, tra gli applausi. "I nostri tifosi – dice il capitano – hanno riconosciuto lo sforzo che abbiamo fatto durante tutta la stagione. Abbiamo provato fino all’ultimo a passare il turno anche per il seguito che domenica scorsa abbiamo avuto a Pesaro, oggi con lo stadio quasi pieno sarebbe stato bello andare avanti, non ci siamo riusciti, il dispiacere è enorme". Cos’è successo in quegli otto minuti? "Sicuramente qualcosa è successo perché altrimenti tre gol in otto minuti non li prendi, ma dire esattamente cosa non saprei. Forse la voglia di pareggiarla subito ci ha sbilanciato in un momento in cui non c’era bisogno perché c’era ancora un’ora da giocare. Ti ritrovi sotto per un calcio piazzato, un altro calcio piazzato per il 2-0 e il terzo gol è arrivato su una ripartenza. Non dobbiamo scordare che la Vis Pesaro per tutto il campionato ci è stata davanti. Il calcio è anche questo, bisogna guardare avanti e farlo comunque con ottimismo". Qual è il maggior rammarico nella doppia sfida con la Vis? "Credo proprio quegli otto minuti in cui abbiamo preso tre gol e abbiamo fatto tanto per rimettere in piano la partita. Abbiamo dimostrato di non essere mai domi, di provarci fino alla fine. Non è bastato ed è un peccato".

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