Carpi Calcio: Il Futuro di Claudio Lazzaretti tra Strutture e Sostegno dei Tifosi
Il patron del Carpi, Claudio Lazzaretti, riflette sul futuro del club e sottolinea la necessità di strutture adeguate.

Il patron del Carpi, Claudio Lazzaretti, riflette sul futuro del club e sottolinea la necessità di strutture adeguate.
di Davide Setti
Sono bastate poche righe postate sulle pagine social del Carpi per trasformare, fra i tifosi biancorossi, un tranquillo sabato mattina di avvicinamento a una gara ininfluente per la classifica in una giornata dalle mille domande sul futuro. Quella più ovvia, dopo la lettera di fine anno del patron Claudio Lazzaretti, riguarda il futuro stesso dell’imprenditore alla guida del Carpi. "In tre anni, come promesso, abbiamo riportato il Carpi nei professionisti – è uno dei passaggi – e questa è stata una stagione impegnativa, dove ogni risorsa a disposizione sembrava non essere mai sufficiente a raggiungere gli obiettivi. Ma ce l’abbiamo fatta. Un altro anno nei professionisti è il mio sigillo. Un obiettivo raggiunto grazie a tante scommesse fatte e vinte a discapito di tanto scetticismo e tante difficoltà strutturali, perché per fare calcio professionistico servono strutture che a Carpi non ci sono. Ritengo sia stato fatto un miracolo con la salvezza a tre giornate dalla fine di un campionato che, per il blasone delle squadre, era più una Serie B. Tutto questo grazie ai miei giocatori, al mio staff, ai miei dirigenti, agli sponsor e all’amico Cesare (Roberto, patron di sarchio, ndr), non più tra noi. Consapevole di aver dato tutto me stesso, nonostante le critiche negative e positive, auguro al mio Carpi di poter sempre splendere". Proprio il passaggio sulle strutture inesistenti a Carpi, problema più volte rimarcato durante l’anno, è quello chiave per capire il senso della lettera. Da quello che abbiamo raccolto, infatti, Lazzaretti non vuole lasciare, almeno non adesso, ma sa che per fare un altro miracolo così (salvezza a 3 gare dalla fine con il 57esimo budget fra le 60 squadre di C e senza campi in cui allenarsi d’inverno…) servirà che il Comune dia un segnale di vicinanza per trovare una soluzione logista degna della C per l’attività delle squadre biancorosse, dalla prima alle giovanili. "Per quello che lo conosco e per quello che ha investito – ha spiegato mister Serpini in conferenza - non credo che Lazzaretti vada via da Carpi. Ha voluto dire grazie e allo stesso tempo evidenziare alcune cose sulle strutture che sono sotto gli occhi di tutti".
Per i tifosi. La società ha annunciato che oggi ogni tifoso (fino ad esaurimento delle 200 messe a disposizione) presente in Curva ’Bertesi-Siligardi’ che si recherà al bar per acquistare una consumazione, verrà omaggiato di una birra, offerta dal presidente Lazzaretti. Un gesto per ringraziare il cuore del tifo biancorosso per il sostegno ricevuto durante tutto l’anno e anche i 49 presenti a Sassari prima del rinvio.
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