Carpi, Contiliano ci crede: "Io guardo ai playoff"
Serie C Il ventenne che gioca da veterano spera in un gran finale di stagione "Siamo in un limbo, ma dipende tutto da noi. L’obiettivo non è lontano".

L’esultanza di Contiliano nella partita contro la Spal
di Davide SettiCARPILa carta d’identità è quella da under, con i 20 anni compiuti lo scorso agosto. Ma Nicolò Contiliano in campo gioca da veterano e in questi 8 mesi con la maglia del Carpi se ne sono accorti tutti. Con 24 presenze (tutte da titolare), 2 reti pesantissime nelle vittorie di Sestri e con la "sua" Spal e un assist il centrocampista nato a Trapani, ma arrivato piccolissimo a Santa Maria Maddalena (al confine fra Rovigo e Ferrara), è diventato un ’titolarissimo’ del Carpi e il suo rientro dopo quasi un mese a Lucca è coinciso subito con un’altra prova convincente. "Veniamo da un buon punto – spiega – perché la Lucchese, anche se in un momento di crisi societaria, si è dimostrata una grande squadra. Per questo ci teniamo stretti il pari, che per come è andata la partita avremmo anche potuto perdere. I punti adesso pesano il doppio che all’andata ed è importante farne sempre".
Domani sera al ’Cabassi’ arriva la Vis Pesaro, unica squadra che davvero fin qui col 4-0 dell’andata ha mandato in tilt il Carpi. "Sicuramente è stata la squadra che ci ha messo più in difficoltà dell’intero campionato – conferma – sono aggressivi, giocano bene e hanno grandi individualità. Noi dobbiamo entrare in campo cattivi, cercare di non perdere i contrasti e giocare di squadra". Il -4 in arrivo alla Lucchese porterà il Carpi a +6 sulla zona playout, ma se gli chiedi quale possa essere la quota salvezza Contiliano guarda dalla parte opposta della classifica. "Io spero di andare ai playoff – ammette – la classifica è molto corta, siamo in un limbo tra salvezza e playoff e dipende tutto da noi: se giochiamo di squadra, cattivi, possiamo ambire anche ai playoff, perché non sono lontani". Dopo aver perso per infortunio 5 delle ultime 7 gare, a Lucca l’ex spallino ha dato ottimi segnali.
"Mi sono trovato subito bene in campo domenica – prosegue - anche a livello di fiato non ho avuto problemi. Adesso devo ritrovare il 100 per cento della forma. La mia stagione? Sono contento perché rispetto all’anno scorso, quando ho avuto più problemi fisici, ho avuto tanta continuità, anche grazie alla fiducia che hanno avuto il mister e la società in me. All’inizio non mi aspettavo di giocare così tanto e so che posso dare molto di più". Le polemiche nate a Ferrara per la sua esultanza dopo il gol nel derby sono già alle spalle. "Non ci sono stati problemi – ricorda - ma mi è dispiaciuto ricevere così tanti insulti visto che a Ferrara e nella Spal sono cresciuto. E’ stata un’esultanza per soddisfazione personale, io non faccio mai tanti gol ed è stata l’emozione del momento, non facevamo gol da quattro partite, è stata solo una liberazione personale. Il mio futuro? Sinceramente non lo so, sto pensando solo al presente, ad aiutare la squadra e la società per ricompensarli della fiducia che hanno avuto in me. Al futuro penserò in estate".
Dal campo. Alla vigilia della gara con la Vis Pesaro Tcheuna bloccato dalla febbre, Fossati vittima di un fastidio muscolare.
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