Carpi domina, ma perde. É amaro il 5° ko casalingo
Beffata dopo aver costretto per 70 minuti la Pianese nella sua metacampo .

Rabbia del Carpi dopo il rigore negato (. foto Daniele Lugli
CARPI
0
PIANESE
1
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Rossini (38’st Stanzani), Zagnoni, Panelli, Rigo; Amayah (32’st Casarini), Mandelli (32’st Saporetti), Campagna; Cortesi; Fossati (38’st Verza), Sall (25’st Gerbi). A disp. Lorenzi, Theiner, Calanca, Mazzoni, Cecotti, Tcheuna, Visani, Petito. All. Serpini.
PIANESE (3-4-2-1): Boer; Ercolani (33’st Pacciardi), Indragoli, Masetti; Da Pozzo (48’st Colombo), Proietto, Simeoni, Bacchin; Frey (33’st Chesti), Nardi (1’st Marchesi); Mastropietro (18’st Falleni). A disp. Filippis, Reali, Barbetti, Spinosa, Pallante. All. Formisano.
Arbitro: Vingo di Pisa
Reti: 29’st Da Pozzo
Note: paganti 400, abbonati 470. Ammoniti Fossati, Cortesi, Frey, Indragoli, Masetti. Angoli 10-4. Recupero 1’pt e 5’st
Il Carpi ha dominato, la Pianese ha vinto. Il calcio è anche questo, poca matematica e molto "carpe diem". E così succede che dopo 70’ giocati a una sola metacampo, cinque palle gol clamorose fallite, un incrocio dei pali e un rigore (abbastanza netto su Cortesi) non dato a inizio ripresa, si sia costretti a mandare giù la quinta sconfitta casalinga, di gran lunga la più amara. La Pianese ha fatto poco, ma con la sesta vittoria nelle ultime 7 gare sorride al sesto posto.
Il Carpi invece dovrà continuare a guardarsi dietro, ma soprattutto resettare tutta l’amarezza e la rabbia in vista della cruciale sfida di sabato a Lucca. Per 45’ c’è stata una sola squadra in campo, quella di Serpini, nonostante una mediana inedita (out Contiliano, Puletto e Figpli) col rientro di Mandelli dopo 3 mesi affiancato da Amayah e Campagna. Le due occasioni più clamorose le ha avute Sall, colpevole quando Panelli lo ha smarcato a tu per tu con Boer ma "Papi" gli ha sparato addosso in uscita. Sfortunato invece il senegalese quando il suo magnifico destro a giro dal limite si è infranto sull’incrocio dei pali. La Pianese, orfana del suo riferimento Mignani, non ha mai trovato la profondità e il Carpi ha continuato a costruire occasioni. Da destra il cross di Rossini ha trovato Fossati in area, fermato da Boer.
È stato poi Rossini di testa, sul corner prolungato da Sall, a mandare alto da due passi e prima del riposo la magnifica azione in linea tutta di prima Campagna-Sall-Mandelli-Fossati non ha trovato sul dischetto la stoccata vincente dello stesso Sall. Il Carpi della ripresa ha impattato con la stessa cattiveria, protestando per il contatto in area Cortesi-Marchesi. Le occasioni per Mandelli (uscita decisiva di Boer) e Rossini (tiro centrale) hanno confermato il trend del primo tempo, anche se la Pianese ha punzecchiato due volte, cogliendo due legni ravvicinati col tiro sporco di Bacchin e il colpo di testa su corner di Simeoni. Sembrava un fuoco di paglia, anche perché subito dopo Fossati (alto dal limite) e Cortesi (tiro deviato) hanno sfiorato di nuovo il meritato vantaggio. Ma a trovare l’1-0 è stata a sorpresa la Pianese con la ripartenza di Bacchin finalizzata in area da Da Pozzo. Una mazzata per il Carpi, passato nel finale al 4-2-3-1 con Saporetti, Gerbi e Stanzani, ma negli ultimi 15’ a parte due tentativi di Gerbi e Casarini e un altro rigore reclamato da Cortesi non c’è stata la scintilla per acciuffare almeno un punto.
Davide Setti
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