Carrarese 14 società hanno cambiato tecnico. L’unica panchina scoperta è quella della Samp

Oltre agli azzurri i club che hanno confermato il proprio condottiero sono: Cesena, Sudtirol, Mantova, Padova, Avellino, Reggiana e Spezia

di GIANLUCA BONDIELLI
4 luglio 2025
Calabro è tra i pochi tecnici ad essere stato riconfermato dalla propria società

Calabro è tra i pochi tecnici ad essere stato riconfermato dalla propria società

Ne resta più solo una. Parliamo delle panchine “scoperte“ in Serie B dove dopo le ufficializzazioni di Massimiliano Alvini al Frosinone e di Vincenzo Vivarini al Pescara manca all’appello soltanto la Sampdoria, che fra l’altro è stata l’ultima formazione ad avere la certezza di restare nella serie cadetta. Sembra che il club blucerchiato abbia intenzione di ripartire affidando la guida tecnica ad Attilio Lombardo che è stato collaboratore di Chicco Evani nell’ultima parte della stagione. Si starebbe concretizzando, insomma, un’altra perdita per il calcio apuano che in linea teorica poteva avere ai nastri di partenza della prossima Serie B due tecnici che la categoria se l’erano guadagnata sul campo ma uno per scelta (Silvio Baldini) e l’altro per decisione altrui (Chicco Evani) non ne faranno parte. In questo mese e mezzo abbiamo assistito ad un vero e proprio valzer delle panchine tanto che in Serie B ne sono cambiate addirittura 14 su 20.

In quasi tutti i casi si è trattato di un vero e proprio “switch“ con diversi allenatori che non hanno fatto altro che cambiare squadra. E’ il caso di Inzaghi passato al Palermo, di Stroppa al Venezia, Pagliuca all’Empoli, Paolo Bianco al Monza, Sottil al Modena, Alvini al Frosinone, Vivarini al Pescara e Caserta al Bari. Le new entry sono tre: Chiappella alla Virtus Entella, Aquilani al Catanzaro ed Abate alla Juve Stabia. Sono 8, infine, le società che hanno fatto una scelta all’insegna della continuità.

Oltre alla Carrarese, che ha puntato di nuovo sul condottiero Antonio Calabro, gli altri tecnici confermati sono Mignani (Cesena), Castori (Sudtirol), Possanzini (Mantova), Andreoletti (Padova), Biancolino (Avellino), Dionigi (Reggiana) e Spezia (D’Angelo). Va notato in particolare che tre matricole della scorsa stagione (Carrarese, Cesena e Mantova) hanno deciso di affidarsi ancora agli stessi allenatori che li avevano portati alla salvezza. Delle squadre neo promosse di quest’anno, invece, la metà (Monza e Virtus Entella) hanno optato per il cambiamento e l’altra metà per la prosecuzione del rapporto (Avellino e Padova).

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