Carrarese a Mantova per chiudere il discorso salvezza in Serie B

La Carrarese affronta il Mantova per assicurarsi la salvezza in Serie B con una giornata d'anticipo.

di GIANLUCA BONDIELLI
9 maggio 2025
La Carrarese stasera è di scena a Mantova, in una sfida molto delicata, ma con la voglia matta di festeggiare la salvezza in anticipo

La Carrarese stasera è di scena a Mantova, in una sfida molto delicata, ma con la voglia matta di festeggiare la salvezza in anticipo

A Mantova per chiudere il discorso salvezza con una giornata d’anticipo. E’ questo l’obiettivo dichiarato della Carrarese che arriva allo scontro coi virgiliani da una posizione di forza ma con la consapevolezza che il traguardo, seppur vicinissimo, non è stato ancora varcato. Gli azzurri al momento si sono già resi irraggiungibili da tre squadre (Sampdoria, Cittadella e Cosenza). Basterebbe non perdere stasera per tenersi dietro definitivamente anche il Mantova che rimarrebbe a –4. La speranza, poi, è che dagli altri incontri di giornata qualche risultato possa venire in aiuto in modo da far scattare la festa allo stadio ’Martelli’ assieme al migliaio di tifosi carrarini al seguito.

Un punticino stasera sarebbe preziosissimo ma la Carrarese non scenderà certo in campo per il pareggio. Primo perché non fa parte del suo Dna; secondo perché sarebbe un errore arroccarsi in difesa contro un avversario affamato di punti e abile nel gioco offensivo. Il Mantova è una squadra che sa far male in attacco ma che concede anche tanto in difesa, visto che è quella che ha subito più gol di tutti in Serie B, ed i marmiferi dovranno essere bravi a sfruttare questa loro fragilità.

Come se la giocherà Calabro? Sicuramente a viso aperto ma resta da capire con quali interpreti sia per ragioni tattiche (centrocampo a due o tre uomini) che per le condizioni non perfette di alcuni elementi. In porta più Ravaglia che Bleve. In difesa ci sarà il rientro di Imperiale ma occhio a Guarino che non è al meglio. Al suo posto potrebbe toccare a Oliana o addirittura al redivivo Coppolaro. In mediana le certezze sono Cicconi, Schiavi e Zuelli. Un altro degli acciaccati è Zanon con l’alter ego Bouah pronto ad un passaggio di testimone. Sono in rialzo le quotazioni di Milanese, giocatore che un po’ a sorpresa non ha avuto troppo spazio nelle ultime due gare ma che è stimato molto dal mister salentino. Tra l’altro è un elemento che con la sua duttilità consentirebbe alla squadra di avere una versione ’double face’ visto che può fungere sia da mezzala pura che da trequartista. Davanti sembra scontata la titolarità di Torregrossa, sacrificato da Calabro dopo l’espulsione di Fiorillo ed in campo per soli 20’ contro il Modena. Difficile, poi, rinunciare come terminale offensivo a Finotto se darà garanzie fisiche anche se Shpendi è una valida alternativa. E l’estroso Cherubini? Sarebbe un peccato non vederlo ma in campo vanno in undici e qualcuno dovrà necessariamente partire dalla panchina con la possibilità di incidere a gara in corso. Tutto ciò senza dimenticare che martedì sera c’è una trasferta a Palermo tutt’altro che banale.

Gianluca Bondielli

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