Carrarese Calabro: "Occasione da sfruttare. Vincere ci allontanerebbe dal baratro"

Il tecnico: "Scatta un nuovo mini campionato dove gli inciampi fanno più male. I laziali occupano l’ultimo posto della retrocessione diretta"

di GIANLUCA BONDIELLI
7 marzo 2025
Il tecnico degli azzurri Antonio Calabro è pronto per il rush finale

Il tecnico degli azzurri Antonio Calabro è pronto per il rush finale

Ultime 10 gare nel campionato di serie B. Il tecnico Antonio Calabro è pronto per la volata salvezza della Carrarese.

Mister, possiamo dire che inizia un nuovo mini campionato?

"Si, di solito questo ciclo finale ha sempre una valenza particolare. Gli inciampi da qui in avanti possono fare più male ma non solo per noi, per tutti. Io non penserei, però, agli eventuali intoppi ma mi concentrerei sugli aspetti positivi, a cosa metteremmo da parte vincendo. Affrontiamo il Frosinone che ci è sotto di 5 punti ed è terzultimo e quindi sarebbe l’ultima squadra a retrocedere direttamente. Batterlo significherebbe allontanare ancor più sensibilmente quella eventualità".

Che tipo di gara si aspetta dal Frosinone?

"Il suo nuovo allenatore, Bianco, ha dichiarato di voler comandare il gioco. Mi aspetto che provi a farlo ma che in certi frangenti sappia anche far legna e difendersi bene anche perché dispone di tre attaccanti di grande gamba che sono forti in ripartenza e nell’attacco allo spazio. In queste due gare il nuovo mister ha giocato con due diversi sistemi di gioco. Con la Salernitana è partito 4-3-3 chiudendo col 5-4-1; col Mantova ha giocato 3-4-2-1. In entrambe le gare ci sono stati momenti in cui ha dominato ed altri in cui ha dovuto difendersi. Noi sappiamo le enormi difficoltà che incontreremo ma vogliamo crearle anche gli avversari".

Poco tempo fa aveva fissato la quota salvezza a 42 punti. Pensa sia rimasta questa?

"Feci quel discorso per rianimare un ambiente che veniva da 5 sconfitte consecutive. Volevo solo riaccendere una luce in chi, non io, sembrava aver perso fiducia. Era un discorso puramente motivazionale. Ora il discorso giusto da fare non è più quello, ma di pensare a incrementare i 5 punti di vantaggio dal Frosinone. La quota, comunque, secondo me si è alzata perché dietro abbiamo Salernitana e Frosinone, due retrocesse dalla serie A. Come quint’ultime abbiamo la Sampdoria, su cui non puoi fare media perché ha il potenziale per risalire e lo farà, e il Brescia, che lo scorso anno ha fatto la semifinale playoff, ma anche un Sudtirol che ha esperienza e sa come salvarsi. La verità è che noi e Juve Stabia abbiamo scombussolato le statistiche degli addetti ai lavori perché non siamo nelle ultime tre".

C’è un collegamento secondo lei tra i gol presi e le tre punte?

"No, perché anche quando abbiamo fatto gli 11 ’clean sheet’ giocavamo indifferentemente con due o tre punte. Non dipende dal sistema di gioco ma da come si assolvono i compiti tattici che rimangono gli stessi. Sappiamo dove dobbiamo migliorare. Abbiamo sempre basato il nostro progetto sulla compattezza difensiva ma nel 2025 abbiamo preso 15 gol in 7 gare e non è da Carrarese. Dobbiamo ritrovare gli equilibri perché se continuiamo a prendere i gol che prendiamo adesso non ci salviamo, lo metto per iscritto".

Gianluca Bondielli

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