Castelfidardo: trattative per il futuro della società con investitori maltesi

La retrocessione è già certa, ma si aprono nuove prospettive con un gruppo internazionale pronto a investire.

di ROBERTO CRUCIANI
1 maggio 2025
Il manager Pierfranco Pileri

Il manager Pierfranco Pileri

Il campionato finisce domenica a Castelfidardo ma si tratta di un match del quale si farebbe volentieri a meno. A retrocessione già consolidata infatti i ragionamenti verso il futuro hanno preso il sopravvento soprattutto dopo il comunicato della società il giorno dopo il derby con la Samb che confermava la trattativa con un gruppo internazionale, discorsi intrattenuti per mezzo del manager ternano specializzato in motociclismo Francesco Pileri. Lo stesso di cui abbiamo raccolto il pensiero nelle ultime ore e che ha delineato un quadro ben preciso. I discorsi sono iniziati ormai da otto mesi con la proprietà e dunque con Pippo Simoni cui si è aggiunto il dg Federico Ruggeri. Interazioni tra i protagonisti, anche intense, si vedono soprattutto negli ultimi mesi in cui dialoghi si sono fatti più fitti anche al netto di una Eccellenza che andava delineandosi. Chi è con Pileri in questa operazione che dovrebbe portare almeno al 55% delle quote canarine? Di sicuro un gruppo, che fa capo ad una famiglia, con interessi a Malta e che è pronta ad investire in un territorio come quello fermano (si parla di alberghi e settore della ricezione). Di sicuro, Pileri è stato chiarissimo, la società dovre essere presieduta dalla componente fermana e dunque i Simoni rimarrebbero a loro posto anche se in minoranza nell’assetto societario. Grande fiducia invece in Federico Ruggeri mentre non proseguirebbe il rapporto con Paolucci, direttore sportivo cui sono attribuite le colpe delle scelte tecniche stagionali, fino alla retrocessione. Chi nel ruolo di ds? Facile pensare da subito allo stesso Ruggeri, fresco di corso da ds (e prossimo all’esame di abilitazione, anche se nei dilettanti tale figura certificata non è necessaria: lo è solo nei pro), che non ha mai nascosto neanche in una recente conferenza di metà settimana che si tratta di un ruolo che non disprezza affatto. Un puzzle nel quale è da capire se ci sarà la possibilità di interloquire con l’Afc Fermo, una delle piste sondate fino a qualche giorno fa, ma con cui bisognerà senza dubbio parlare in quanto sussiste un accordo tuttora in corso per la gestione del settore giovanile. E poi la componente fermana all’interno della società con Samuele Isidori, Roberto Ferroni e Stafano Faggio. Già incontri con Pileri ci sono stati e il confronto proseguirà sicuramente come del resto dialoghi sono avvenuti con il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. Il tutto, sia chiaro, in attesa dell’ufficialità dell’omologa (11 giugno scadono i 60 giorni dopo il deposito in tribunale, per eventuali opposizioni) ma già ad inizio prossima settimana se ne saprà di più.

Roberto Cruciani

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