Cava Ronco, avvio sprint: "Ma serve di più"

Eccellenza, nonostante il debutto col botto (blitz 1-4 col Bentivoglio) mister Biserni non si esalta: "C’è da migliorare un po’ in tutto" .

di MARCO LOMBARDI -
6 settembre 2023
Cava Ronco, avvio sprint: "Ma serve di più"
Cava Ronco, avvio sprint: "Ma serve di più"

di Marco Lombardi

Cava Ronco forza quattro. Gran figurone e ‘good vibes’ per i biancorossi al debutto domenica scorsa nel campionato di Eccellenza, girone B: disintegrato il Bentivoglio (1-4) ad Argelato. Un blitz roboante, che non ammette repliche e accende i riflettori sulla creatura di mister Roberto Biserni, decisa più che mai a dire la sua nel massimo torneo regionale.

Biserni, un esordio da incorniciare...

"Sul piano del risultato direi di sì. Nel precampionato e in Coppa non avevamo provato queste sensazioni, ma so che i ragazzi hanno lavorato bene e che ogni cosa ha il suo tempo".

Quali le note liete e invece dove occorre migliorare?

"Bene appunto il risultato e poi la compattezza; da migliorare, invece, un po’ tutto: dalla continuità di gioco alla condizione fisica, in termini di brillantezza, fino al coraggio di proporre qualcosa di importante in campo".

Brilla il deb Lupattelli, giunto al terzo gol in due partite ufficiali.

"È un ragazzo del 2003 dal potenziale ancora inespresso. Certo, ha cominciato benissimo, ma per fare il salto di qualità serve continuità di rendimento, oltre alla capacità mentale di saper stare in partita soprattutto nei momenti difficili. Detto ciò, si tratta sicuramente di un giovane di prospettiva".

Che cosa ha detto, a livello generale, la prima giornata di campionato?

"I primi turni saranno piuttosto interlocutori. Ci sono squadre più avanti dal punto di vista fisico o dell’amalgama, per esempio la Vis Novafeltria, che otterranno adesso risultati insperati, ma il campionato è lungo e le corazzate non tarderanno a farsi strada".

Parliamo di mercato: è arrivato Francesco Marzocchi dal Forlì, terzino sinistro di 22 anni. Altri movimenti in vista?

"Preferisco non entrare nel merito. Mi fido a occhi chiusi di chi ne sa più di me della categoria. All’inizio ho chiesto Bandini, Lupattelli e Magnani, per il resto ho la fortuna di essere contornato da veri intenditori di calcio. Diciamo che cerco di adattare il modulo ai giocatori che ho a disposizione".

Quale ruolo può recitare il Cava Ronco in seno al campionato?

"L’obiettivo della società è mantenere la categoria puntando sulla valorizzazione dei giovani. Senza caricarli di troppe pressioni. Certo, l’età media della squadra è molto bassa per cui cammin facendo accuseremo sicuramente momenti di difficoltà, ma i pochi ‘vecchietti’ rimasti aiuteranno i tanti giovani a venirne fuori. Intanto domenica sono andati a segno due 2003 e un 2004: questo è un bel segnale e ci riempie d’orgoglio".

Sasso Marconi squadra da battere?

"Se guardiamo gli organici, Sasso Marconi, Gambettola, Medicina e Russi, probabilmente, hanno qualcosa in più delle altre. Ma tutte le squadre sono ben organizzate, rendendo questo campionato molto equilibrato".

Domenica arriva il Granamica, un’altra squadra partita col piede giusto...

"È una bellissima realtà, in cui tanti giovani hanno la possibilità di mettersi in mostra. Penso che ne uscirà una bella partita, sicuramente equilibrata, dove le giocate dei singoli potrebbero risultare decisive".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su