Celebrazioni del Centenario del Russi: una giornata storica per il club arancione
Lo stadio Bucci ha ospitato le celebrazioni del Centenario del Russi, con ex giocatori e riconoscimenti speciali.

Lo stadio Bucci ha ospitato le celebrazioni del Centenario del Russi, con ex giocatori e riconoscimenti speciali.
Una giornata memorabile per Russi e per il Russi. Come per un match di cartello, lo stadio Bucci, e tutta l’area circostante, si è riempita ieri per accogliere le celebrazioni del Centenario del club arancione. Decine e decine di ex giocatori, allenatori e dirigenti si sono ritrovate, insieme ai ‘falchetti’ di oggi e di domani. Sul palco sono saliti sindaci, presidenti e vecchie glorie. Tanti i riconoscimenti. Sono stati premiati i ‘fedelissimi’, tutti ex giocatori con oltre dieci anni di militanza arancione, fra cui Filippo Gualandi, Sante Gorini, Omar Zoli, Mario Pezzi e Carlo Casadio. In uno straordinario amarcord si sono rievocati gli aneddoti, le vittorie e le sconfitte di un club che ha fatto la storia del calcio dilettantistico italiano. Da ‘Neni’ Gaddoni, che indossò la maglia dell’Ambrosiana Inter dal ’42 al ’44, a Giuseppe Baldini, primo russiano a vestire l’azzurro nel ’49.
E ancora, dal 1° posto del campionato di serie D ’90-91, alla sfida contro la nazionale di Lippi, persa 8-0 il 30 maggio 2010 al Sestriere, come ‘premio’ per la Coppa disciplina vinta per 3 anni di fila. Dalle vittorie corsare al ‘Benelli’ di Ravenna e Pesaro, fino a quella dell’Arena Garibaldi di Pisa, passando per Forlì e Ancona. Fortissimo ha battuto il cuore quando sono stati ricordati gli arancioni volati in cielo, in particolare Denis Bergamini, rappresentato dalla sorella Donata, che tanto si è adoperata per far emergere la verità sul ‘Calciatore suicidato’, dal titolo del libro-inchiesta scritto da Carlo Petrini.
Un pensiero è andato anche a Oneglio Bubani, storico corrispondente del quotidiano ‘Stadio’, per diverse stagioni speaker al ‘Bucci’.
Il prato dello stadio di Russi ha ospitato il match da Guinnes dei primati, ‘50 contro 50’ (3 porte e 8 palloni). Poi, nel ‘triangolare del centenario’, si sono cimentate ‘vecchie glorie’ arancioni, papà team e gli allenatori del vivaio.
L’eco del centenario arancione continuerà a risuonare per almeno una settimana alla ex chiesa in Albis di piazza Farini, dove, da oggi e fino a domenica prossima, sarà aperta la mostra con foto e cimeli sulla storia del Russi.
Roberto Romin
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