Cervarezza: rimonta fallita per un soffio. Il Villa Minozzo festeggia dopo 47 anni
La squadra di Canovi chiude il primo tempo sul 3-0, poi gli ’scudettati’ si portano sul 3-2, ma il portiere Pagani salva il risultato

La squadra di Canovi chiude il primo tempo sul 3-0, poi gli ’scudettati’ si portano sul 3-2, ma il portiere Pagani salva il risultato
VILLA MINOZZO
3
CERVAREZZA
2
VILLA MINOZZO: Pagani, Mamah (74’ Corbelli), Messori, Dessena, Banzi, Fogliazza, Sorbi, Chibsah, Perna, Spinola (85’ Ricci), Caniparoli. A disp.: Lugari, Silvestri, Vasirani, Matranxhi, Belbusi, Bertoia, Rocca. All.: Canovi.
CERVAREZZA: Malpeli, Moretti, Federico Gaspari (46’ Stradi), Buffagni, Cani, Ruopolo, D’Orsi, Leoncelli, Giangaspero, Malivojevic, Fiori. A disp.: Veroni, Federico Gaspari, Zoncheddu, Ricò, Ilariucci,, Guglielmi, Magliani, Iori. All.: Cecchi
Arbitro: Muoio (Morini – Manco; IV° Bonafini).
Reti: 4’, 12’ Spinola; 37’ Dessena; 65’ Malivojevic; 70’ (rig.) Giangaspero.
Note: serata calda; campo ottimo; spettatori duemila circa; rec. 3’+4’; ammoniti: Mamah, Spinola, Leoncelli. Espulso all’86’ per proteste il dirigente minozzese Razzoli.
Al rientro dopo una lunga assenza, il Villa Minozzo completa la sua favola e, a distanza di 47 anni, riconquista il titolo di campione del Montagna per la quarta volta nella sua storia. I biancorossi sfilano la corona agli scudettati del Cervarezza (sfuma così il double) che per poco non completano una clamorosa remuntada da 0-3 a 3-3: al 2’ di recupero è decisivo il guardiano Pagani, premiato come miglior portiere, a respingere il piattone volante di Fiori che avrebbe fatto proseguire la contesa agli extra time. L’exploit del Villa Minozzo è passato dal mister deb Filippo Canovi e dalle magie dell’argentino Lionel Spinola che ha siglato una doppietta da urlo, oltre al tris firmato dall’ex pro Daniele Dessena, protagonista nel recente campionato in maglia Olbia.
Epilogo davanti ad una cornice imponente e molto colorata: primo tempo tutto a tinte biancorosse, poi nella ripresa c’è stata la reazione dell’orgoglioso Cervarezza.
Al pronti via Spinola inventa un destro da fuori area imparabile per Malpeli che s’insacca quasi all’incrocio, molto simile a quello disegnato in semifinale contro il Cerredolo. Al 12’ sempre Spinola si accentra da sinistra e disegna un piatto imprendibile sul secondo che s’insacca nell’angolino basso. Fatica a controbattere il Cerva che si fa vedere soltanto con una conclusione di Malivojevic fuori di poco. Il tris viene servito dal regista Dessena, ben appostato nel ribadire in rete una corta respinta di Malpeli. Ripresa di tutto altro registro col Cervarezza che con orgoglio mette all’angolo agli avversari: al 13’ ci pensa Pagani a fermare in corner uno spunto di Fiori, quindi ancora Pagani dice no ad un’inzuccata di capitan Cani su punizione di Malivojevic. I campioni accorciano le distanze da sottomisura con lo stesso Malivojevic e riaprono la contesa col contestato penalty di Giangespero concesso per un dubbio fallo di Fogliazza ai danni dello stesso attaccante debuttante. Il fortino del Villa Minozzo resiste e la lunga attesa è finita.
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