Cesena, ascolta le parole di Adamo: "In testa abbiamo un solo obiettivo"
Il centrocampista crede nel gruppo, nel mister e nei giovani: "Di così bravi, seri e pronti non ne avevo mai visti"
Grazie ad una crescita costante il Cesena è arrivato ad occupare il primo posto in classifica, in virtù della miglior differenza reti rispetto alla Torres. In questa crescita del gruppo si notano le prestazioni individuali, anche quelle inevitabilmente in miglioramento. Se poi l’attenzione si sofferma su Emanuele Pio Adamo si nota che l’esterno nato a Napoli 25 anni fa ha segnato fin qui due reti: quella pesantissima sul campo del Gubbio e poi anche quella che sbloccato il risultato contro la Vis Pesaro. Però il dato che colpisce maggiormente quando si analizzano le sue prestazioni è il dato che riguarda gli assist visto che Adamo conta già nove passaggi da gol.
Adamo, nove assist a questo punto del campionato sono un bottino notevole.
"Si e spero di farne molti altri. Io mi alleno sempre per migliorare sempre di più".
Parliamo appunto di miglioramento. Nella sua crescita quanto c’è di personale e quanto è merito del gruppo?
"Siamo partiti con un solo obiettivo in testa e per quello lavoriamo ogni giorno, vala dire quello della promozione. Sì, penso di essere migliorato a livello personale come tutti, ma non mi accontento penso che ci siano ancora margini di crescita".
Vede delle differenze fra questa stagione e quella scorsa? E se sì quali?
"No, direi di no. A parte il fatto che sono arrivati giocatori di qualità che ci stanno aiutando non poco, non vedo differenze. Abbiamo sempre lo stesso modo di allenarci pensando partita per partita per dare sempre il massimo e la stessa mentalità".
Un dato che sta emergendo in modo sempre più evidente è il grande contributo che stanno apportando i giovani. Cosa ne pensa? Se l’aspettava?
"Posso dire che questo per me è il quinto campionato di serie C e di giovani bravi e pronti come i nostri non ne avevo mai visti. Poi si allenano sempre bene senza dire una parola e pensando solo a migliorare giorno per giorno: l’atteggiamento giusto".
Ne vede qualcuno più in crescita rispetto agli altri?
"Sarà perché era con noi anche lo scorso campionato, ma dico Cristian Shpendi. E’ davvero bravo, penso che possa ancora migliorare e avere una bella carriera e poi, come ho detto degli altri, si allena sempre al massimo".
Non vede differenze fra questa e la scorsa stagione, però osservandolo dall’esterno Toscano sempre un po cambiato forse è più aperto, anche più sorridente.
"Non vedo cambiamenti nel mister: con noi parla molto, prima di arrivare qui non lo conoscevo ma è un allenatore forte che ci dice sempre di vedere ancora dei margini di miglioramento per questa squadra e se lo segui di sicuro puoi crescere e fare bene".
Sabato andate a Pescara. Cosa vi aspettate visto che le squadre di Zeman hanno una fisionomia ben precisa?
"Sicuramente non sarà facile. Il Pescara è una squadra che ha qualità, noi però non prepariamo le partite su un singolo giocatore o sull’avversario, guardiamo a noi stessi per fare il nostro gioco e fare sempre il massimo ogni volta".
Il Pescara è una di quelle squadre che rispetto ai pronostici sono un po’ attardate in classifica. Secondo lei si può pensare ad un duello fra Cesena, Torres, Carrarese e Perugia?
"Questo è un campionato molto difficile, a volte giocare contro la terza, la seconda o squadre più in basso in classifica non fa molta differenza. Poi aspetterei prima di togliere dalla lotta di testa squadre proprio come il Pescara".
Lasciamo il calcio. In Italia ed anche a Cesena sono in corso manifestazioni contro la violenza sulle donne e il club ha subito aderito.
"Si proprio ieri sono stato allo store con altri compagni per lanciare un messaggio. Poi a livello personale io queste cose non le accetto: se nel 2023 siamo a parlare di queste cose vuol dire che il mondo sta finendo".
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