Cesena, c’è una Torres agguerrita. Arriva in Romagna per fare la storia

Nelle ultime settimane è cambiato l’atteggiamento di presidente e allenatore. Ora tutti credono nell’impresa

14 dicembre 2023
Cesena, c’è una Torres agguerrita. Arriva in Romagna per fare la storia

Cesena, c’è una Torres agguerrita. Arriva in Romagna per fare la storia

Fino a qualche settimana fa il presidente della Torres Stefano Udassi (ex bomber e capitano dei sardi) e il tecnico Alfonso Greco erano vaghi nel definire gli obiettivi di una squadra che sorprendentemente ma decisa era sola in testa alla classifica: "Non sappiamo nemmeno noi dove possiamo arrivare, viviamo settimana per settimana". Ora invece alla vigilia dello scontro diretto con la capolista Cesena (+2 rispetto ai sardi) gli uomini Torres hanno idee più chiare anche se con estremo realismo. L’obiettivo è quello di giocarsela fino in fondo per portare il club di Sassari nella storia, in quella cadetteria dove non è mai stato; al massimo ha ottenuto un terzo posto in C e ha vinto due volte la C2 (’86-’87 e ’99-2000). Non lasciare quindi nulla di intentato in una stagione prima sorprendente ma ora affrontata con sempre maggiore determinazione dal club più antico della Sardegna (fondato nel 1903 ma ricostituito altre quattro volte: 1991, 2006, 2008, 2017).

Dall’estate 2021 la proprietà è del gruppo sassarese Abinsula Sport, specializzato in tecnologie per l’informazione, che ha puntato subito sulla ex bandiera rossoblù Udassi come presidente. E oggi il ‘numero uno’ del club è meno vago rispetto a qualche settimana fa: "E’ molto lunga ma vogliamo sognare, conosciamo il nostro valore ma anche quello degli avversari, sappiamo benissimo quanto sia forte il Cesena".

Il tecnico Alfonso Greco, che dopo avere riportato i sardi in serie C li ha salvati la scorsa stagione, punta forte sulle certezze di un gruppo solido, compatto, forte anche di individualità importanti come il collaudato bomber Fischnaller (6 reti), il portiere Zaccagno, il fantasista Ruocco, l’altra punta Scotto, l’ex bianconero Zecca che spinge sulla corsia di destra, il difensore Liviero e il centrocampista sassarese Mastinu (32 anni) marcatore del punto decisivo del successo sull’Arezzo (3-2).

Così il tecnico dopo aver battuto i toscani, riscattando il pari di Fermo che ha regalato la vetta solitaria al Cesena, ha evidenziato: "Non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, parlano i 40 punti in 17 partite, tanta roba e soprattutto il gioco mostrato. Domenica andremo a Cesena contro una corazzata, la squadra favorita per la B diretta e costruita per ottenerla, adottando il nostro consueto atteggiamento, convinti di giocarcela fino in fondo". Non molto lontano come pensiero va il difensore (22 anni) Giacomo Siniega: "Vincere soffrendo come con l’Arezzo dà ancora più carica, è il modo migliore per arrivare allo scontro diretto di Cesena".

A Sassari quindi sono stimolati da un gruppo forte che insieme al Cesena e alla Carrarese ha la migliore difesa del girone B (12 reti incassate); meglio in tutta la C solo la Juve Stabia (6) e il Padova (11). Obiettivo quindi provare a entrare nella storia del club, noto anche per aver lanciato Gianfranco Zola cedendolo poi al Napoli di Maradona per due miliardi di lire con una stagione che vogliono far diventare memorabile.

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