Cesena forte, maturo e spietato. Stesso numero di gol nei due tempi
Il Cavalluccio è andato a segno 20 volte nei primi 45’ ed altrettante nei secondi. E otto reti nei primi 14 minuti
Non siamo nemmeno a metà stagione, ma il Cesena sta vivendo un momento di grazia e particolarmente favorevole. Un momento, possimo dire, piuttosto prolungato visto che i bianconeri hanno perso la prima gara di campionato a Olbia domenica 3 settembre e da quel momento hanno inanellato la bellezza di 16 risultati utili con due serie di sei vittorie di fila inframezzate da due pareggi, una vittoria ed un altro pareggio, per un totale di 13 affermazioni su 17 gare di torneo.
Ovviamente c’è di che sorridere e rallegrarsi per una sterminata serie di motivi, ma non è davvero il caso di rilassarsi o di pensare che la strada sia tutta in discesa, perché se si pensasse in questo modo si commetterebbe un macroscopico errore: psicologico e di valutazione. Ma riteniamo di poter stare tranquilli in tal senso perchè Domenico Toscano è uno che probabilmente non si rilassa nemmeno quando dorme e men che meno quando mancano due giornate alla fine del girone d’andata ed il suo Cesena è atteso da due partite a dir poco difficili e complicate: la gara in casa di domenica contro la Torres seconda in classifica e la trasferta di Perugia programmata l’antivigilia di Natale. Al giro di boa non sapremo tutto di tutto, ma potremmo avere un quadro un filo più chiaro di quello che potrebbe essere il cammino del Cavalluccio nella lunga volata fino al 28 di aprile data fatidica dell’ultima giornata di stagione regolare.
Intanto a Recanati il Cesena ha fornito l’ennesima prova di forza, di compattezza, di maturità e di voglia di vincere. E’ vero che la difesa meno battuta del girone (insieme a quella di Torres e Carrarese) ha subito gol interrompendo a sei la striscia delle gare nelle quali la sua rete è rimasta inviolata (modo italiano per tradurre clean sheet) e chiudendo a 601 minuti l’imbattibilità del portiere Matteo Pisseri, ma è altrettanto vero che l’attacco non ha tradito con la nona rete stagionale del capocannoniere del girone B Cristian Shpendi e con il terzo timbro stagionale di Luigi Silvestri.
I due hanno segnato le due reti al 6’ e all’8’, la settima occasione nella quale il Cesena è partito sprintando e andando a bersaglio nei primi dieci-quindici minuti di gioco: le altre sei si erano verificate a Pontedera dove Saber aveva segnato al 10’, a Fermo dove Corazza aveva realizzato al 2’, in casa contro la Spal dove Shpendi lo aveva imitato, in casa contro il Sestri Levante dove Ciofi ha aperto le marcature al 9’, con la Carrarese dove Kargbo aveva gonfiato la rete al 14’ e in casa contro la Vis Pesaro dove a segnare era stato Adamo al 9’. Complessivamente delle 40 reti realizzate il Cesena ne ha segnate finora 20 nel primo tempo ed altrettante nella ripresa. Segnale di una squadra che sa partire forte, ma segnale anche di una squadra che ha condizione, sa aspettare il suo momento e sa colpire anche nel finale. E questo pur con alcuni attaccanti che faticano a segnare: Corazza non lo fa dal 22 ottobre, Kargbo dal 30 ottobre, mentre Ogunseye non gonfia la rete addirittura dal 15 settembre.
Stefano Benzoni
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