Cesena, Pieraccini nuova stella nascente: "Pronti per affrontare un momento chiave"

Il difensore del 2004 è una delle giovani certezze del Cavalluccio: "Il mio modello è Sergio Ramos, ma da Prestia imparo tanto"

di ROBERTO DALTRI -
8 dicembre 2023
Cesena, Pieraccini nuova stella nascente: "Pronti per affrontare un momento chiave"

Cesena, Pieraccini nuova stella nascente: "Pronti per affrontare un momento chiave"

Simone Pieraccini vive a Coccolia, frazione di Ravenna che segna il confine fra la città bizantina e Forlì e fin dai primi anni, come conferma, tifa per il Cesena. Il giovane difensore nato il 10 marzo 2004 fa parte del gruppo di giovani che stanno dando un notevole contributo ai successi bianconeri. Con i suoi due gol, quello che ha sbloccato l’incontro con la Lucchese, e quello che sabato scorso ha fatto la differenza con la Juventus Next Gen ha garantito punti pesanti alla causa.

Pieraccini come ha mosso i primi passi nel calcio?

"La mia prima squadra è stata la New Team di Forlì poi sono passato al Forlì Calcio e dopo un anno al Cesena".

Visto che vede la porta molto bene sembra che abbia giocato anche in altri ruoli oltre a quello di difensore

"Solo quando ero piccolo per poco ho fatto l’attaccante, poi sono stato messo in difesa e non ho più cambiato".

Nel calcio mondiale ha un modello da seguire?

"Si da sempre senza dubbio Sergio Ramos perché lo ritengo veramente l’essenza del concetto di difensore e poi ha segnato anche tanti gol in carriera".

Fra i suoi compagni del Cesena chi guarda per migliorare?

"Sopratutto Beppe Prestia che ritengo molto forte. E’ importante per me vederlo ogni giorno in allenamento. Quando ci alleniamo a volte qualcuno riesce a far gol ma è molto raro che ci riesca nell’uno contro uno".

In che cosa crede di essere migliorato in questi due anni?

"In tanti aspetti: spesso mi accorgo di fare cose che sapevo già fare, ma farle con maggiore velocità. Penso di essere migliorato anche nel giocare la palla, un miglioramento a 360 gradi".

Voi giovani vi siete inseriti così bene che pare non abbiate risentito del salto dalla Primavera alla prima squadra.

"Posso parlare sopratutto del caso mio e di Francesconi. La scorsa stagione siamo sempre stati fra Primavera e prima squadra vedendo come ci si allena con i ’grandi’. Poi dall’nizio di questa stagione siamo in pianta stabile con la prima squadra per questo il nostro è stato un passaggio graduale".

Toscano vi sta dando molta fiducia.

"Si e mi trovo bene col mister, è un allenatore che mi piace, mi trovavo bene già dalla stagione scorsa quando giustamente mi faceva giocare poco".

Ha un sogno da realizzare?

"Mi piacerebbe un giorno arrivare a giocare in Champions League, magari sarebbe bellissimo vincerla ma vorrei provare le emozioni che si provano giocando in Champions”.

Arriviamo al Cesena. Sembra che siate arrivati al top della condizione fisica e mentale...

"Margini di miglioramento ci possono sempre essere, però penso che adesso stiamo molto bene come gruppo e come condizione individuale".

Vi aspettano sfide difficili e molto importanti.

"Ci aspetta un periodo determinante visto che dobbiamo incontrare Recanatese, Torres e Perugia e dovremo essere bravi a giocare di squadra".

Sabato c’è la Recanatese: cosa vi ha detto Toscano?

"Che è una squadra tosta, ma sopratutto che dobbiamo andare in campo con la giusta mentalità e senza mai abbassare la testa".

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