Cesena di carattere: Samp battuta in rimonta

Ritrovata la vittoria, doccia gelata all’8’: blucerchiati avanti con Riccio. Risponde Antonucci, chiude Donnarumma: primo gol stagionale per entrambi

di DANIELE ZANDOLI
17 gennaio 2025
Tutti su Antonucci verso la panchina dopo il gol del pari (Foto Ghiglione-Liverani)

Tutti su Antonucci verso la panchina dopo il gol del pari (Foto Ghiglione-Liverani)

Cesena, 17 gennaio 2025 – Vittoria pesantissima del Cesena a Genova contro la Sampdoria in un match durissimo tra due squadre in forte difficoltà. La Samp è la grande delusione del campionato, a digiuno di vittorie da 12 giornate, precisamente dal 27 ottobre quando battè 1 a 0 il Mantova, è in piena zona playout, ha già cambiato due allenatori (Pirlo e Sottil) prima di affidarsi a Semplici che sinora non ha risolto i problemi ed è penultima per punti conquistati in casa. Il Cesena da fine novembre si dibatte in una crisi che ha portato sconfitte a ripetizione, in trasferta è quella che fa peggio di tutti. Per l’occasione Mignani schiera Tavsan e Antonucci alle spalle di Shpendi e tiene Berti e La Gumina in panchina. Solita partenza da incubo del Cesena, timoroso, facile preda delle triangolazioni doriane, non vince un contrasto ed è incapace di creare gli scambi al seltz ammirati nella prima parte del campionato. Il gol subito in apertura è l’emblema perfetto del momento, cross di Coda da sinistra, solita fase difensiva sostanzialmente assente di Donnarumma di cui approfitta Riccio in proiezione offensiva: sulla prima conclusione Klinsmann para bene, sulla respinta il laterale bianconero è ancora in letargo e Riccio può colpire di testa, stavolta buttandola dentro.

La reazione però c’è, importante. Suona la carica ancora lui, Ciofi, sgroppata a destra e assist ad Antonucci sul vertice destro dell’area doriana, botta secca, rasoterra e angolata, la palla si infila in mezzo a una selva di gambe su cui Ghidotti non può nulla. E’ materiale per le statistiche, primo gol stagionale dell’ex Roma e Cavalluccio, Cesena finalmente a segno dopo una eternità, ben 456 minuti di astinenza. Il prologo è di Tavsan su cross di Bastoni, anticipa Beruatto e di testa la butta in curva, a due metri dalla porta. Il film è all’ora spaccata quando il

Cesena la ribalta, Shpendi è lanciato profondo, entra in area e cade a terra, la palla fila al limite per la botta al volo di Donnarumma, anche per lui primo timbro stagionale, rasoterra, a fil di palo per il raddoppio. Ora tocca alla Samp sentire i fischi e la contestazione dei suoi, il Cavalluccio tiene, all’82’ dopo splendida azione corale, Bastoni al volo fuori di poco. Stavolta non è un brodino, la manita dell’andata è vendicata.

Il tabellino

SAMPDORIA 1

CESENA 2

SAMPDORIA (3-4-2-1): Ghidotti, Riccio, Meleunsteen. Veroli, Venuti, Bellemo, Yepes (68’ Sekulov), Beruatto, Akinsanmiro, Pedrola (56’Tutino, 68’ Niang), Coda (79’ Leonardi). A disp. Vismara, Scardigno, De Paoli, Vulikic, Fisher, Vieira, Ricci. All. Semplici.

CESENA (3-5-2): Klinsmann, Ciofi, Prestia, Mangraviti, Adamo, Tavsan (85’ Francesconi), Calò, Bastoni, Donnarumma (74’ Celia), Antonucci (93’ Pieraccini), Shpendi (85’ La Gumina). A disp. Pisseri, Fontana, Curto, Piacentini, Ceesay, Mendicino, Berti, Kargbo. All. Mignani.

Arbitro Collu di Cagliari.

Reti: 8’ Riccio, 31’ Antonucci, 62’ Donnarumma

Note: spettatori 21.078 (1.673 paganti di cui 588 ospiti, 19.405 abbonati) per un incasso di euro 228.624,62. Ammoniti: Yepes, Tavsan, Akinsanmiro, Klinsmann, La Gumina. Angoli: 4 a 1 per il Cesena. Recuperi: 2’ pt e 5’ st

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