Cesena sfida il Catanzaro nei playoff di Serie B: ultima chance per la promozione

Il Cesena affronta il Catanzaro nei playoff di Serie B, cercando la promozione in Serie A. Sfida difficile ma non impossibile.

di DANIELE ZANDOLI
17 maggio 2025
L’allenatore del Cesena, Mignani (Ravaglia)

L’allenatore del Cesena, Mignani (Ravaglia)

Potrebbe essere l’ultimo capitolo stagionale del Cesena la gara di oggi pomeriggio a Catanzaro, primo step dei playoff di serie B per identificare la terza squadra promossa in serie A. Le difficoltà della trasferta sono evidenti e apparentemente insormontabili, ma con questo Cesena non si può mai sapere. Le condizioni erano simili per il derby del Braglia, poi vinto allo scadere col gol di Antonucci. Quindi calma e gesso, si va a giocarla e come si dice la palla è rotonda per cui Iemmello e soci se la devono sudare, pur partendo da condizioni di indubbio vantaggio: hanno due risultati su tre a favore (passano anche pareggiando), hanno la forza del ’Ceravolo’, sono abituati a queste sfide avendo affrontato i play off anche lo scorso anno. Inoltre potrebbero contare anche su una sorta di appagamento dei romagnoli che hanno centrato tutti gli obiettivi stagionali e anche qualcosa in più, considerato che solo 5 squadre hanno conquistato più punti in classifica. "Il pericolo è l’avversario, non l’appagamento. Noi pensiamo a passare il turno compiendo un’altra impresa". Michele Mignani alla vigilia mostra la calma dei nervi distesi, pure lui ha tanta esperienza di questa lotteria, l’ha affrontata nelle ultime 3 edizioni, arrivando persino alla finale col suo Bari, ad un soffio dalla promozione.

"Incontriamo una squadra forte, condotta da un allenatore esperto, punto a fare tutto il possibile per superare l’ostacolo". Possibilmente evitando gli errori commessi negli scontri diretti coi calabresi. "Abbiamo rivisto le partite – continua il tecnico romagnolo – analizzando gli sbagli commessi e contiamo di ridurre a zero i margini di errore. All’andata partimmo ad handicap, dopo 10 minuti eravamo già sotto di due gol. Già abbiamo un solo risultato su tre, l’obiettivo è di tenere la gara in piedi il più possibile, poi vediamo". Con atteggiamento attendista, aggressivo o cercando di vedere come si mette? "Dipende anche dall’avversario. Il Cesena sa essere aggressivo, attendista o accetta ciò che gli avversari concedono. Saranno importanti anche gli episodi a determinare le scelte". Al ’Ceravolo’ non ci sarà Beppe Prestia, assenza di peso considerate esperienza, leadership e personalità che il capitano è solito mostrare. "Il suo non è un infortunio grave, la distorsione al ginocchio è di lieve entità, purtroppo richiede qualche tempo per essere assorbita". Per il resto la rosa è a completa disposizione, anche La Gumina sembra essere pronto, in rifinitura non si è risparmiato e vuole essere in campo. "Si affrontano due squadre diverse rispetto a quelle del campionato. Nella gara di andata il Catanzaro era vicino a quello di oggi, il Cesena è molto diverso: a quei tempi non c’erano Russo e La Gumina, Calò era squalificato e Saric appena arrivato era in panchina". Sarà un Cesena da combattimento, diverso da quello visto giorni fa a pochi chilometri in quel di Cosenza.

Daniele Zandoli

Continua a leggere tutte le notizie di sport su