Cianni sulla Recanatese: "A breve il nuovo tecnico"
In pole Clementi, Fucili e Giandonato che può appendere le scarpe al chiodo

Il dt Josè Cianni si è messo al lavoro per disegnare la nuova Recanatese: «Tra un paio di giorni sarà scelto il nuovo allenatore»
Per Josè Cianni il periodo di "stacco", ammesso che ci sia stato, è durato lo spazio di poche settimane. Il direttore tecnico è pienamente operativo e, verrebbe da dire, come sempre, più di sempre, tanto più in questo periodo torrido, dal punto di vista delle trattative. "Sono felicissimo – ci dice – perché credo che la Recanatese abbia trovato una soluzione che possa durare nel tempo. Oggi ci sarà un importante CdA nel quale verrà deciso il budget che sarà messo a disposizione. In questo momento di contatti ce ne sono a decine ma chiaramente non si è concretizzato nulla".
Nel frattempo, dal 17 maggio giorno delle sue dimissioni ad oggi?
"Stavo seriamente pensando di intraprendere un’altra strada ma quando chiama una persona del calibro di Adolfo Guzzini è, almeno per me, impossibile dirgli di no. C’è una stima profonda e reciproca ed inoltre questa è una società che mi ha permesso di crescere personalmente e professionalmente, specie dopo il ritiro dall’attività agonistica (avvenuto tra l’altro a soli 32 anni ndr)".
In sostanza il suo modo quotidiano di lavorare, pur con le novità che ci sono state nell’assetto societario non muterà granché.
"Il lavoro è quello, continuo a farlo con grande piacere ed impegno. Ci sono però degli equilibri diversi ma ho a che fare con persone intelligenti e collaborative per cui non vedo nessun particolare problema, anzi sono delle opportunità in più. Ragionare in termini di squadra ed operare come team è fondamentale".
Andiamo al concreto ed alla priorità in questo momento, ossia l’allenatore. Qual è l’identikit del tecnico ideale?
"Chi mi conosce sa come intendo il calcio: prediligo un gioco aggressivo, offensivo o, per meglio dire, propositivo ed attraverso questo ottenere i risultati. Se sono un esteta? Probabilmente è vero e quanto alla scelta penso che le prossime 48 ore siano decisive".
Come abbiamo anticipato tra i "papabili" non ci saranno sicuramente né Fabio Brini né Daniele Amaolo che godono comunque di indubbia stima da parte dei "responsabili". Diciamo allora che c’è una rosa di nomi tra i quali figura senz’altro Aldo Clementi e anche Manuel Giandonato, non del tutto certo di appendere le scarpette al chiodo ma, come dice Cianni "lui è allenatore dentro, studia tantissimo le evoluzioni del calcio e sono convinto che tra qualche anno intraprenderà una bella carriera".
Non è escluso per lui, in partenza, un ruolo comunque tecnico e non è escluso anche che ci si rivolga a profili che conoscono a menadito il girone, magari con eccellenti risultati alle spalle (Fucili?). La squadra sarà, presumiamo, profondamente cambiata?
"Probabile, ma occorre approfondire tutte le situazioni. Non cambierà invece il modo di costruirla, rispettando scrupolosamente il budget che sarà a disposizione".
Prima del CdA, alle 16 appuntamento dal Notaio: si passerà da Ssd a r.l. ad Asd riconosciuta e…semplificata.
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