Cittadella: Salvezza Matematica e Sfida al Ravenna in Serie D
Il direttore tecnico Biagini commenta la stagione della Cittadella, fresca di salvezza e pronta a sfidare il Ravenna.

Alberto Biagini, dt della Cittadella
"Quello che abbiamo fatto è stato un buon percorso, un po’ accidentato anche per gli infortuni, ma che alla fine ci ha portato nella miglior posizione possibile che potevano ottenere". Il direttore dell’area tecnica Alberto Biagini fotografa così l’annata della Cittadella, fresca di salvezza matematica e pronta domani alle 15 a ospitare il Ravenna nella terz’ultima di serie D. La partenza lanciata, il cambio di mister a dicembre e la risalita col nuovo anno sono le tappe principali di un campionato che vede i biancazzurri viaggiare al 7° posto.
"A inizio anno – spiega – qualcuno ha cercato di tirarci per la giacca dandoci un ruolo che non potevamo avere in un girone ’stellare’, sia per il valore delle rose delle rivali sia per la storia sportiva da debuttanti in D. La realtà dice che l’obiettivo delineato dalla società era di salvarsi senza patemi e farlo a 3 gare dalla fine, ma virtualmente anche prima, penso che sia stato un buon risultato. Siamo partiti in estate con una ventina di giocatori nuovi, il cambio in panchina come sempre accade è un trauma sportivo da assorbire, ma penso che da una decina di gare a questa parte vediamo una squadra che gioca bene e propone. Per questo personalmente valuto la stagione in modo positivo. Ma non è finita, la squadra sta bene e abbiamo tre giornate per dare il massimo e provare ad agganciare il 6° posto ora dell’Imolese". Biagini poi parla di alcuni singoli. "Formato e Guidone con 24 reti in due – prosegue – hanno confermato il loro valore, sono arrivati meno gol del previsto da centrocampisti e difensori, ma la nostra squadra era costruita per far segnare le punte, senza scordare che ad esempio Tesa, Osuji, Mandelli e Aldrovandi che di solito portano gol sono stati fuori a lungo. Invece Sala non può segnare solo 2 reti in un anno, sa quanto lo stimo e glielo ho detto anche personalmente. Poi voglio sottolineare l’apporto prezioso dei ragazzi della Juniores nei momenti in cui eravamo contati. Il futuro mio e del mister? Prima di parlare di qualsiasi cosa devo parlare con la società, ho un ottimo rapporto con Galassini e ho trovato un ambiente stupendo, a breve affronteremo l’argomento".
Ieri è arrivata l’ufficialità del -15 per lo Zenith Prato dopo il caso-Tempestini. I toscani scendono così all’ultimo posto con 21 punti.
Davide Setti
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