Civitanovese-Recanatese: sfida decisiva al Polisportivo per evitare i playout
La Civitanovese deve vincere per evitare i playout, mentre la Recanatese cerca di mantenere la distanza dalla zona pericolosa.

L’allenatore Claudio Tridici
"Civitanovese-Recanatese è una partita da tripla. I rossoblù dovranno giocare all’attacco e allo stesso tempo prestare attenzione alle ripartenze e ai singoli giallorossi". Claudio Tridici, ex giocatore del club adriatico e di quello leopardiano, presenta così la sfida in programma domenica al Polisportivo (inizio alle 15). A due giornate dal termine del campionato, la formazione di Bugiardini, quartultimo posto in classifica a quota 33 punti, non può permettersi altri risultati se non la vittoria. Nel contempo, la compagine leopardiana vuole evitare a tutti i costi di scivolare in una zona playout che attualmente è distante soltanto due lunghezze. "Le due squadre – riflette – arrivano a questa partita più o meno alla stessa maniera. Forse la Recanatese è un po’ più tranquilla, ma non vorrà commettere particolari passi falsi perché all’ultima giornata sarà impegnata contro il Termoli. Si tratta di due buone realtà, che hanno raccolto un po’ meno rispetto alle loro potenzialità". Tridici, che da allenatore aveva iniziato la stagione guidando l’Alma Juventus Fano in Eccellenza, dal punto di vista tattico pensa ad una gara in cui "la Civitanovese deve aggredire. Credo – riflette – che i giallorossi saranno più guardinghi e sfrutteranno le ripartenze. Occhio a gente come Spagna, che aggredisce gli spazi e va su tutte le palle. L’assenza di Raparo peserà, ma se a sostituirlo sarà Giandonato, allora bisognerà fare molta attenzione. Conosco bene il giocatore, l’anno scorso eravamo entrambi nella Fermana: può cambiare l’equilibrio del match da un momento all’altro. Tutti ricordiamo il bolide che scagliò al Polisportivo lo scorso 5 gennaio. Fu necessario un miracolo del portiere per sventare il gol". Sempre analizzando i punti di forza della truppa di Bilò: "si tratta – prosegue Tridici – di una squadra robusta. I tanti gol presi non dicono nulla, bisogna vedere come sono arrivati. Invece, proprio in difesa, la Recanatese ha giocatori come Bellusci e Ferrante che possono fare la differenza nelle partite che contano". Ma anche la Civitanovese ha le carte in regola per fare bene. "I rivieraschi – conclude – dispongono di elementi molto validi, specialmente in fase offensiva. Sulla carta, il reparto avanzato rossoblù forse è anche migliore: penso a Padovani, ma anche ai vari Brunet e Buonavoglia. Anche Bevilacqua non mi dispiace. E i tifosi possono dare quella spinta in più". Al Polisportivo sarà "giornata rossoblù", dunque anche gli abbonati dovranno acquistare il biglietto.
Francesco Rossetti
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