Civitanovese retrocessa: incerto il futuro tra cessione e ipotesi ripescaggio

La Civitanovese affronta la retrocessione dalla serie D con incertezze sul futuro societario e possibili trattative di cessione.

di FRANCESCO ROSSETTI
14 maggio 2025
Mauro Profili, presidente della Civitanovese

Mauro Profili, presidente della Civitanovese

Se il presente si chiama retrocessione, il futuro della Civitanovese è ancora tutto da conoscere e decifrare. La sconfitta rimediata nel playout contro il Notaresco, che ha condannato la squadra rossoblù ad abbandonare la serie D, è stata una botta tremenda e per riprendersi sarebbe necessario un ambiente coeso, desideroso di mettersi alle spalle l’intera stagione e ripartire con slancio e l’intenzione di vincere il prossimo campionato di Eccellenza. Tutti elementi che, al momento, non si intravedono nemmeno con il binocolo. Infatti, molti tifosi chiedono a gran voce l’addio di patron Profili sperando nell’avvicinamento di nuovi sodalizi e il vertice societario, pur non intendendo rilasciare dichiarazioni, mostra intenzione di lasciare, stanco dell’immane mole di pressioni ricevute.

Da quanto si apprende, Profili ha già incaricato un legale per sondare il terreno circa future trattative. Adesso bisognerà capire l’ammontare delle sue richieste economiche per la cessione del titolo. Come è consuetudine della piazza civitanovese, i possibili acquirenti sono al momento soltanto nelle chiacchere da bar e nelle menti di quei tifosi un po’ sognatori, ma di concreto nessuno che sia uscito allo scoperto. È pur vero, però, che le trattative si conducono in privato e il mero interesse è spesso lungi dall’essere svelato prima che si trasformi in azione concreta.

Un capitolo a parte riguarda l’ipotesi ripescaggio. Sempre Profili aveva assicurato che avrebbe portato avanti la domanda, ma a questo punto andranno prima sciolti tutti i dubbi societari. In ogni caso, si tratta di un percorso ad ostacoli per il club rossoblù ed è bene non illudersi. La difficoltà iniziale sta nella decisione della Lnd di ridurre l’organico, da 168 a 162, delle squadre partecipanti alla prossima serie D. Poi ci sono le varie tabelle di punteggi e queste non sorridono alla Civitanovese su tanti argomenti come il bacino di utenza, l’anzianità di affiliazione alla Figc, la militanza nel campionato di serie D, i meriti disciplinari, la presenza del calcio femminile e le valutazioni sull’impianto. Invece un buon aiuto potrebbe arrivare dal settore giovanile (da solo può assicurare fino a 12 punti) e dalla disputa dei playout. In stand by anche il discorso squadra, nessun allenamento è in programma. Oggi il diesse Claudio Cicchi dovrebbe essere in città e insieme con il presidente onorario Angelini potrebbe esserci un incontro con Profili.

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