Civitanovese: sfida decisiva a San Benedetto per evitare la retrocessione
La Civitanovese cerca la vittoria a San Benedetto per sperare nei playout e evitare la retrocessione diretta.

Antonio Ceccarini, ex tecnico dell’Urbino
Vincere a San Benedetto e sperare in qualche bella notizia dagli altri campi. Volendo semplificare, domenica la Civitanovese dovrà ottenere il contrario di quanto accaduto in quel brutto pomeriggio di due giorni fa, quando il pareggio contro la Recanatese, unito ai successi di Notaresco e Isernia, ha determinato l’aggancio in classifica da parte degli stessi molisani e il sorpasso degli abruzzesi di mister Silva (+1).
Ormai salutata l’ipotesi salvezza diretta (la soglia dei 38 punti del Termoli è matematicamente irraggiungibile), all’ultima giornata non resterà che evitare a tutti i costi il tragico epilogo della retrocessione senza passare per i playout. La classifica racconta di tre squadre al penultimo posto: Civitanovese, Isernia e Roma City, tutte a quota 34 punti. Un gradino sopra, ecco invece il Notaresco a 35, quindi il Sora a 37.
Se il torneo si fermasse oggi, la Roma City avrebbe accesso ai playout per via di una migliore classifica avulsa, mentre Isernia e Civitanovese si affronterebbero in una partita secca per decidere chi disputerebbe gli stessi spareggi e chi invece scivolerebbe in Eccellenza.
Domenica i rossoblù saranno ospiti di una Samb che ha già staccato il pass per la Lega Pro e, come detto dal tecnico Bugiardini, "si spera di trovarli ancora in festa". In caso di successo al Riviera delle Palme, che comunque suonerebbe come un’impresa considerando la differenza di valori con la squadra di Palladini, a Visciano e soci basterebbe una non vittoria di una tra Roma City, Isernia e Notaresco per vedere aperte le porte dei playout.
"Sarei contento se la Civitanovese restasse in questa categoria perché è una piazza che merita, si respira calcio. Domenica ho visto una bella cornice di pubblico ed un gran tifo", dice Antonio Ceccarini, lo scorso anno tecnico dell’Urbino in cui ha esordito l’attuale portiere rossoblù Gabriele Petrucci.
"Ero allo stadio proprio per osservare Petrucci e sono molto contento che stia facendo bene. Il match? Equilibrato e con risultato equo. Nel primo tempo, la Recanatese è andata al tiro 4 o 5 volte, forse la Civitanovese avrebbe potuto gestire meglio il vantaggio, ma nulla si può imputare all’allenatore che ha provato in vari modi a vincerla, schierando tre attaccanti e un esterno offensivo. I giocatori che mi sono piaciuti? Domizi, che avevo già avuto modo di vedere l’anno scorso, ma anche Bevilacqua. Visciano, purtroppo, è stato penalizzato dall’infortunio. Tra i giallorossi, molto bene Zini ed Alfieri. Spagna, anche se non ha segnato, ha lottato molto, impegnando la difesa per tutta la partita".
Francesco Rossetti
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