Civitanovese sfida Notaresco per la permanenza in Serie D: vittoria obbligata
La Civitanovese affronta il Notaresco nei playout per restare in Serie D. Vittoria necessaria per evitare la retrocessione.

Simone Bernardini, dg de L’Aquila ed ex del Notaresco
Novanta minuti, o forse centoventi, per restare in serie D. Con un solo risultato, la vittoria, la Civitanovese potrà uscire dallo stadio Savini, dove domenica si giocherà la permanenza in categoria nella gara di playout che la vedrà affrontare la locale compagine del Notaresco (ore 16). In caso di parità nei tempi regolamentari, si proseguirà con i supplementari e, se l’esito dovesse restare neutro, sarà la squadra di casa a salvarsi, mentre i rossoblù ospiti retrocederanno in Eccellenza.
Dopo la rifinitura di stamani, il team di Bugiardini partirà in ritiro per restare il più possibile unito e lontano da distrazioni. Guardando agli avversari, il Notaresco è reduce da due vittorie, segnatamente contro le due big Chieti e Teramo. Un cammino altalenante, ma sicuramente encomiabile quello condotto dal tecnico Massimo Silva. L’esperto allenatore esordì sulla panchina abruzzese lo scorso 26 gennaio, proprio contro la Civitanovese allora guidata da mister Senigagliesi. Per il trainer ex Maceratese, l’impatto fu tremendo, con la nuova squadra che, perdendo la partita, si trovò a -8 punti dal penultimo posto. Poi, ci fu una vera e propria magia capace di portare 6 vittorie in 7 partite (di mezzo, un pareggio) e la classifica che di domenica in domenica si faceva sempre meno complicata. A ciò, sono seguite tre sconfitte consecutive, quindi i due successi finali. È il 3-5-2 lo schema con cui si propone solitamente la compagine abruzzese: l’esperto Formiconi fa buona guardia nelle retrovie, Arrigoni punto di riferimento in mediana e, in attacco, ecco la coppia d’attacco Infantino – Kapnidis, con l’ottima alternativa Sall a disposizione.
A presentare la sfida di domani è Simone Bernardini, attuale dg de L’Aquila 1927 ed ex del Notaresco. "Domenica – dice – sarà una partita sicuramente complessa, perché le squadre si giocano la vita. Il Notaresco ha un allenatore di grande esperienza e che, da quando è arrivato, ha fatto molto bene. Le buone prestazioni c’erano anche prima, ma egli è riuscito a dare quella solidità in più. Da ex, faccio un po’ il tifo per loro. Hanno un attacco molto forte ed anche un buon pacchetto under. Avere due risultati su tre a disposizione può rappresentare un buon punto di partenza, ma anche una buccia di banana su cui è facile scivolare".
Anche la Civitanovese avrà le sue carte da giocare: "i marchigiani – aggiunge Bernardini – sono una buona squadra. Conosco Diop per averlo avuto quando ero a Fano: sarà bello vedere i suoi duelli con Infantino o Sall. Gli ospiti dovranno fare grande attenzione a non scoprirsi troppo".
Se si dovesse andare ai supplementari, chi potrebbe avere la meglio? "Difficile stabilirlo – conclude il direttore generale –, ma per anagrafica direi che la Civitanovese ha atleti che potrebbero reggere i 120 minuti".
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