Comacchiese da vertice
L’arrivo di Fiorini ha alzato il livello, i lagunari hanno anche una gara in meno

Taroni della Comacchiese (Foto Bp)
Nel 2024 il Mesola aveva vinto all’andata al "Raibosola" e anche in coppa, nel ritorno in riva al Po Gherlinzoni e compagni hanno espugnato il fortino biancazzurro. Con i tre punti messi a segno nello scontro diretto, il Mesola mantiene ancora la leadership ma il margine si è ridotto, la Comacchiese ha dimezzato lo svantaggio e la prossima settimana, a Gaggio Montano, potrebbe operare l’aggancio nel recupero. "E’ stato un bel derby – sostiene Kevin Centonze, capitano rossoblù – equilibrato, tra due squadre forti". Decisivo ancora una volta Filippo Fiorini. "Il suo arrivo sta avendo un grande impatto, due gol in altrettante partite. Gioca in difesa, ma sulle palle alte fa la differenza". Domenica a Comacchio altro scontro al vertice, in riva alla laguna arriva il Valsetta Lagaro. "Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio – afferma il direttore sportivo castellano Edoardo Biondi – mi sarebbe piaciuto giocarmi il big match ad armi pari, invece la Comacchiese è scesa in campo con tutti gli assi, mentre a noi mancavano sei giocatori, quattro dei quali titolari".
E domenica altro derby, a Casumaro. Grande prestazione della Centese, sotto i riflettori dell’impianto sportivo di San Matteo della Decima, ha messo in evidenza il carattere e la qualità della squadra guidata da mister Ciro Di Ruocco. La partita si è aperta con un primo tempo tutto di marca biancoceleste, chiuso con il doppio vantaggio grazie alle belle reti di Sanci e Bonacorsi. Nella ripresa il Consandolo ha provato a riaprire il match con una perla di Rimondi: un tiro da 25 metri che si è insaccato all’incrocio dei pali, rendendo vano il tentativo di intervento del portiere Alberghini. Una rete di grande qualità tecnica che ha momentaneamente ridato speranza agli ospiti. La reazione della Centese, però, non si è fatta attendere. Il neo entrato Govoni ha ristabilito le distanze con un gol spettacolare, un tiro preciso all’incrocio dei pali che ha di fatto spento le velleità degli avversari. A chiudere definitivamente il match è stato il prodotto del vivaio classe 2006 Max Gryegel, che ha siglato la sua prima rete in prima squadra. Negli altri due derby, tutti per la salvezza, a Portomaggiore è stato un modesto 0-0 con il Casumaro, tra due squadre che avevano paura di perdere: primo tempo equilibrato, secondo tempo con leggera supremazia ospite, con protagonista la nebbia. Seconda sconfitta consecutiva per il Masi Voghiera, che a Porotto si è inchinato alla X Martiri. I biancazzurri di Bolognesi con i tre punti del turno infrasettimanale si tirano fuori dalle secche del fondo classifica.
Franco Vanini
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