Comacchiese supera Valsetta Lagaro nei playoff, ora sfida contro Young Sant'Arcangelo
La Comacchiese vince contro Valsetta Lagaro e si prepara per la sfida contro Young Sant'Arcangelo per l'accesso all'Eccellenza.

La Comacchiese si sente fiduciosa di poter essere ripescata in Eccellenza
E’ festa in riva alla laguna per il successo della Comacchiese sul Valsetta Lagaro nella finale playoff, ma non è ancora finita, sebbene il primo e più difficile scoglio sia stata superato. Mercoledì sera prossimo i rossoblù saranno di nuovo in campo, a Sant’Arcangelo contro lo Young. Un avversario riminese che a Comacchio ben conoscono. "L’abbiamo affrontato in coppa poche settimane fa – ricorda Kevin Centonze, il capitano – al Raibosola, battuto grazie a un gol di Noschese. Allora avevamo giocato in casa, questa volta andremo in trasferta, in quanto lo Young Sant’Arcangelo ha finito la stagione regolare con una classifica migliore. In coppa avevamo meritato, non abbiamo certo paura nel bis dei playoff".
Se la Comacchiese supererà questo scoglio, ce ne sarà un altro domenica, nella finalissima regionale. "Non abbiamo ancora certezze – riprende Centonze – Se il campionato anche il prossimo anno sarà a 18 squadre, ci sono quattro posti a disposizione, che poi sono quelli dei playoff nei rispettivi gironi. Abbiamo delle buone carte da giocare". Riguardo al big match di domenica scorsa, vinto con il più classico dei risultati, la vittoria è la logica conseguenza del gioco espresso in campo. "Siamo partiti subito forte, trovando rapidamente il doppio vantaggio. Nel primo tempo non abbiamo mai sofferto, nella ripresa il Valsetta Lagaro è uscito alla distanza, creando delle insidie soprattutto su calcio piazzato e rimesse laterali lunghe per le spizzate di testa dell’altissimo Ravaglia. Ci eravamo preparati bene e preso le giuste contromisure. Del resto era la quarta volta che trovavamo la formazione appenninica sulla nostra strada, due in campionato e una in coppa. In campionato furono due pareggi, all’andata e al ritorno; in coppa finì 3-3, ma poi passammo il turno ai rigori. Nella partita più importante siamo riusciti a vincere. Ed è stato ancor più bello davanti al nostro meraviglioso pubblico". Un risultato che rende giustizia dopo la sconfitta nella finale di coppa persa in nove contro undici per un arbitraggio discutibile. La Comacchiese ha un piede e mezzo in Eccellenza, un ritorno nella categoria superiore dopo due anni di attesa, dove troverà il Mesola del comacchiese Oscar Cavallari, il condottiero della precedente promozione.
Franco Vanini
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