Comacchio in fermento per la finale playoff contro Valsetta Lagaro al Raibosola

La Comacchiese affronta il Valsetta Lagaro nella finale playoff al Raibosola. Grande attesa e tensione positiva in città.

di FRANCO VINCENZI VANINI
18 maggio 2025
Tutti in campo oggi alle 17,30 al ’Raibosola’. Fallita l’occasione della finale di Coppa e mancata la rincorsa al primo posto, la Comacchiese deve puntare agli spareggi

Tutti in campo oggi alle 17,30 al ’Raibosola’. Fallita l’occasione della finale di Coppa e mancata la rincorsa al primo posto, la Comacchiese deve puntare agli spareggi

A Comacchio cresce la febbre per la finale playoff, che vedrà al "Raibosola" (ore 17,30) darsi battaglia la squadra di casa, che aveva chiuso al secondo posto la stagione regolare, e il Valsetta Lagaro, la matricola terribile che si è sbarazzata del Bentivoglio per 1-0 nello spareggio disputato domenica scorsa sul sintetico di Vado sull’Appennino bolognese. A livello tecnico sulla carta è superiore la Comacchiese, che ha il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre, potrebbe quindi aspettare e ripartire in contropiede sfruttando la velocità dei suoi attaccanti, da Noschese a Gherlinzoni. In più i lagunari potranno giovarsi dell’apporto del loro grande pubblico, sebbene quest’anno non siamo mancati i flop interni, dalla Portuense al Masi Torello Voghiera. Il Valsetta Lagaro dalla sua non ha niente da perdere, non era certo partito per tentare la seconda scalata consecutiva, cammin facendo ha trovato continuità di rendimento, grazie all’organizzazione, all’affiatamento costruito negli anni e alla grande fisicità.

In particolare il difensore Ravaglia, fratello del portiere del Bologna, che sfrutta l’altezza per gli inserimenti su calcio piazzato e anche sulle rimesse laterali. La Comacchiese ha un organico che permette una maggiore varietà di opportunità offensive, dovrà fare attenzione ai contropiedi, ospiti perché in caso di svantaggio la rimonta sarebbe molto difficile. Un solo assente per la squadra di mister Candeloro, che dovrà rinunciare a Filippo Fiorini, per il perdurare di un’ernia cervicale. Una vera disdetta, Fiorini era stato l’acquisto più importante del mercato autunnale, proveniente dal Sant’Agostino, abile come difensore centrale e sulle palle alte, in grado di trasformarsi in attaccante aggiunto. Qualche apprensione per Gherlinzoni, per la solita pubalgia che lo sta tormentando da mesi, ma dovrebbe farcela.

"E’ una partita da dentro o fuori – mette le mani avanti il presidente lagunare Francesco Cavalieri – ci giochiamo un’intera stagione. Il clima nello spogliatoio è ottimo, come pure in paese: si sente quella tensione positiva delle partite importanti. Era stato così anche nella finale di coppa, con tanti tifosi a sostenerci in trasferta, purtroppo è andata male. Siamo fiduciosi nel big match con il Valsetta Lagaro. Nei tre precedenti stagionali, tra coppa e campionato, non siamo riusciti a vincere, ma non dispero. E’ la squadra che avremmo preferito non affrontare ai playoff, non perché ci faccia paura, ma perché è un avversario scorbutico, di grande fisicità e temperamento".

Franco Vanini

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