Contro il K Sport senza Spagna, Visciano e Strupsceki. La Civitanovese ancora in emergenza

La Civitanovese affronta oggi il K Sport Montecchio Gallo Colbordolo con tre indisponibili: Strupsceki, Visciano e Spagna. Il vice allenatore Cottone sottolinea la necessità di essere più cinici in fase offensiva.

12 novembre 2023
La Civitanovese ancora in emergenza
La Civitanovese ancora in emergenza

Stiramento per Alex Strupsceki (foto), che insieme con Ivan Visciano e Stefano Spagna costituisce il trio di indisponibili per la gara che si terrà alle 15 di oggi, al Polisportivo, contro il K Sport Montecchio Gallo Colbordolo. È più grave di ciò che si pensava la causa del dolore avvertito dallo stesso Strupsceki, un giocatore molto importante nell’equilibrio della rosa e probabilmente il migliore tra i rossoblù nell’ultimo turno, che ha visto il team del patron Profili pareggiare con la Sangiustese Vp (1-1, ndr). Strupsceki e bomber Spagna, del quale non si è ancora capito l’entità dell’infortunio, non rientrano nella lista dei convocati per la sfida odierna, mentre a farne parte è Visciano, che tuttavia non è in condizione di giocare per via della botta rimediata al costato la scorsa domenica, nonostante gli esami radiografici abbiano dato esito negativo. Con buone probabilità, a sostituire l’esperto centrocampista in quella zona del campo sarà Federico Ruggeri, mentre in attacco dovrebbe partire titolare l’argentino Ramiro Brunet. Plausibile che si assisterà ad un cambio di modulo rispetto al 4-2-3-1 con cui di solito scende in campo la compagine rivierasca, ma in fin dei conti ciò non è scontato considerando la lunghezza della rosa a disposizione del tecnico Sante Alfonsi. La sfida di oggi rappresenta un bel banco di prova per la Civitanovese: "quella di Simone Lilli è una tra le squadre più forti del campionato – sostiene il vice allenatore rossoblù Roberto Cottone –, ma dalla nostra parte avremo il pubblico, il dodicesimo uomo in campo". Cottone, su cosa dovrete migliorare per sperare di vincere? "Ci mancano – ammette – gli ultimi quindici o venti metri: facciamo molto volume di gioco, ma dobbiamo essere più cinici in fase offensiva".

Francesco Rossetti

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